Mercati oggi in ripresa, seppure a diverse velocità, dopo il tonfo asiatico di ieri. La pressione cinese sul tech resta alta, con Hong Kong in sofferenza. Si guardano utili USA e Fed. Che succede?
Mercati oggi: gli indici azionari asiatici salgono, ma con cautela e a diverse velocità dopo il tonfo di ieri e diversi importanti titoli tecnologici cinesi a Hong Kong restano sotto pressione.
Intanto, i trader tengono d’occhio anche gli Stati Uniti, dove le principali società riportano gli utili e la Federal Reserve si prepara a nuove decisioni di politica monetaria.
La variante Delta è sotto osservazione per il timore generalizzato che possa bloccare la crescita economica, nonostante la campagna vaccinale in corso.
In questa cornice, che succede oggi nei mercati?
Mercati: Asia ancora in sofferenza, Cina in focus
Il crollo asiatico di ieri, lunedì 26 luglio, è stato in parte compensato da un ritorno ai guadagni oggi.
Tuttavia, gli indici dell’Asia non scambiamo tutti alla stessa velocità. Nel dettaglio, alle ore 8.17 il Nikkei aumenta dello 0,44%. Shenzhen e Shanghai, invece, sono in rosso rispettivamente con un -0,86% e -0,51%.
Hong Kong perde il 2,05%. Le azioni del colosso tecnologico cinese Tencent sono scese del 4,98% mentre Alibaba ha perso il 4,16% e Meituan il 10,61%. L’indice Hang Seng Tech ha perso il 3,17%.
L’ indice Hang Seng più ampio di Hong Kong è sceso dell’1,03%, registrando ulteriori perdite dopo un calo di oltre il 4% lunedì, sulla scia dei timori normativi che premono su tecnologia cinese e settore dell’istruzione privata.
Da segnalare, il Nasdaq Golden Dragon China Index – che tiene traccia di 98 delle più grandi aziende cinesi quotate negli Stati Uniti – ha subito il suo più grande calo di due giorni dal 2008, colpito dalla repressione di Pechino su settori che vanno dalla tecnologia all’istruzione e al settore immobiliare.
Intanto, la PBoC ha emanato l’ordine per gli istituti di credito di innalzare il tasso dei mutui ipotecari per chi acquista la prima casa.
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Non solo Asia. I trader guardano con attenzione agli USA in quella che si avvia come una settimana calda per le Borse.
Kyle Rodda, analista di mercato presso IG Markets, ha commentato:
“Profitti e Fed: i prossimi due giorni saranno monumentali poiché tutti cercheranno di capire quanto siano forti i fondamentali aziendali al momento e in quale contesto siamo in termini di prospettive economiche e impostazioni politiche”
Alphabet, Apple e Microsoft pubblicheranno i risultati trimestrali oggi, mentre quelli di Amazon usciranno nel corso della settimana.
E poi c’è la Federal Reserve, con il discorso in conferenza stampa di Powell mercoledì 28 luglio molto atteso: ci sarà l’annuncio del tapering? Inflazione e variante Delta sono in primo piano.
In questo contesto, i titoli del Tesoro sono saliti e il dollaro è rimasto stabile. Il rendimento reale del debito a 10 anni degli Stati Uniti ha toccato un minimo record, il che per alcuni riflette le preoccupazioni economiche dovute alla diffusione del Covid.
Lo yen ha sovraperformato nel Gruppo di 10. Bitcoin ha ridotto i guadagni per scambiare circa $ 37.000 dopo aver superato brevemente i $ 40.000. Il petrolio greggio ha fatto un modesto progresso.
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