Mercati: l’Asia torna euforica, nuova mossa della banca centrale in Cina

Violetta Silvestri

12 Luglio 2021 - 08:29

Mercati oggi all’insegna dei guadagni: balzo delle azioni in Giappone e in Cina, dove a spingere è stata anche l’ultima decisione della banca centrale. Che succede negli scambi?

Mercati: l’Asia torna euforica, nuova mossa della banca centrale in Cina

Mercati oggi: le azioni asiatiche in rally in questo inizio settimana, dopo i massimi record a Wall Street e l’allentamento delle politiche in Cina che hanno contribuito a calmare alcuni dei recenti nervosismi sulla crescita globale.

Gli investitori si apprestano nei prossimi giorni a osservare gli utili del secondo trimestre per valutare se la redditività aziendale può supportare le valutazioni azionarie.

Le azioni e le obbligazioni hanno registrato un generale aumento tra tassi di interesse a lungo termine bassi e aspettative sull’inflazione, con le banche centrali ancora poco intenzionate ad abbandonare in modo concreto la politica di sostegno.

Negli Stati Uniti, i dati sull’inflazione potrebbero dare un sussulto, così come le parole di Powell in settimana. IN più, si aspettano importanti dati economici cinesi per capire quanto il dragone si sta davvero riprendendo.

Intanto, i mercati oggi corrono spinti dall’Asia: che succede?

L’Asia in corsa nei mercati oggi. Cina spinta da banca centrale

Luce verde negli scambi asiatici.

Alle ore 8.08 circa italiane, il Nikkei guadagna il 2,1% e gli indici cinesi Shenzhen e Shanghai avanzano rispettivamente di 1,96% e di 0,56%.

Tutte in corsa anche le azioni del Kospi della Corea del Sud, dell’Australia, di Honk Kong e di Taiwan.

Le attività cinesi hanno trovato supporto dopo che la banca centrale ha tagliato la quantità di denaro che la maggior parte delle banche deve tenere in riserva per sostenere la crescita economica. Le azioni hanno guadagnato, con il ChiNext sensibile alla liquidità che è aumentato fino al 4,3%, livello più alto da giugno 2015.

Un abbassamento di tale importo richiesto aumenterà l’offerta di denaro che gli istituti bancari potranno prestare a imprese e privati.

Secondo esperti di ANZ Research, la mossa ha lo scopo di dimostrare che il Paese ha “una varietà di strumenti politici per condurre la politica monetaria”.

Tale taglio rilascerà crica 1 trilione di yuan cinesi ($ 154 miliardi) in fondi.

Focus su USA e BCE: cosa accadrà in settimana?

I mercati si preparano a giorni importanti.

Venerdì i titoli del Tesoro hanno registrato un rally di otto sessioni che ha visto i rendimenti a 10 anni scendere fino all’1,25% in una settimana volatile.

Rimarranno al centro dell’attenzione tra la nuova offerta in arrivo sul mercato questa settimana, nonché i dati chiave sull’inflazione degli Stati Uniti e l’apparizione semestrale del presidente della Federal Reserve Jerome Powell al Congresso.

Il dollaro è salito leggermente rispetto ai principali concorrenti.

L’euro resta poco mosso dopo che il presidente BCE Christine Lagarde ha detto agli investitori di prepararsi per una nuova guida sullo stimolo monetario nei prossimi 10 giorni.

Il petrolio è rimasto stabile dopo il caos OPEC+ sull’aumento della produzione.

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