Mercati oggi: torna il rally, spinto da novità incoraggianti dall’inflazione USA e dalla fiducia verso la ripresa, con il pacchetto Biden approvato. Si attende la BCE, che succede nelle Borse?
Mercati oggi: torna il rally in Asia, spinto da notizie incoraggianti provenienti dagli Stati Uniti. Il piano Biden da 1.900 miliardi di dollari ha avuto l’approvazione finale.
La potenza americana è sempre più osservata speciale dagli investitori, che temono una fiammata inflazionistica e monitorano i rendimenti obbligazionari.
Il rimbalzo dei titoli asiatici dal minimo di due mesi è stato alimentato dal rapporto USA sui prezzi al consumo, più blandi delle attese. L’impennata inflazionistica, al momento, non c’è.
I riflettori oggi sono tutti accesi sulla riunione BCE. Intanto, che succede nei mercati?
Torna il rally nei mercati di oggi: i motivi
L’Asia apre in euforia gli scambi di giovedì 11 marzo.
L’indice MSCI di azioni regionali escluso il Giappone è aumentato dell’1,7%, guidato da un aumento del 2,3% nel Kospi della Corea del Sud.
Lo Shanghai Composite cinese ha registrato un rally dell’1,9%, aiutato dai forti dati sui prestiti locali, mentre il Nikkei 225 giapponese ha guadagnato lo 0,5%.
Anche la relativa calma nel mercato dei Treasury ha aiutato la propensione al rischio, con il rendimento di riferimento che si è attestato intorno all’1,5% dopo essere sceso a un massimo di un anno sopra l’1,6% la scorsa settimana, poiché gli investitori sono preoccupati che la ripresa economica negli USA si stia surriscaldando.
L’imponente pacchetto di aiuti da 1.900 miliardi di dollari targato Biden ha trovato proprio ieri, 10 marzo, la sua approvazione finale e ora attende solo la firma del presidente. Il piano stimolerà l’inflazione? Intanto, i prezzi al consumo USA sono cresciuti dello 0,4% nei dati di febbraio, mantenendo un livello sotto controllo.
A Wall Street, gli investitori sono stai spinti a raccogliere azioni che saranno sostenute da una ripresa più rapida dalla pandemia. Il Dow Jones Industrial Average è salito di oltre 400 punti mentre i rendimenti obbligazionari sono diminuiti.
I mercati aspettano anche la BCE
L’umore rimane comunque cauto tra gli investitori soprattutto sui titoli che hanno sofferto maggiormente a causa dell’aumento dei rendimenti.
Le azioni cicliche continuano a beneficiare dell’ottimismo sulla ripresa degli Stati Uniti. Angela Mwanza, vicepresidente senior di UBS Wealth Management, a Bloomberg TV ha dichiarato:
“Non è incoerente avere rendimenti elevati con azioni in rialzo se il motore sono le aspettative di crescita e non l’inflazione. Tutte le indicazioni che riceviamo dalle banche centrali sono esattamente queste, che questa è una buona notizia.”
Oggi, gli investitori sono concentrati anche sulle prospettive di ripresa dell’Europa, con la BCE che dovrebbe fornire la sua dichiarazione politica e le sue nuove previsioni.
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