I mercati oggi sono in rialzo dopo un tonfo del giorno precedente a causa del timore varianti. Il Nasdaq ha segnato il record, ma i PMI cinesi hanno deluso. Che succede nelle Borse?
I mercati oggi sono in rialzo: la maggior parte delle azioni asiatiche scambia in territorio positivo, influenzate da un sentiment di maggiore ottimismo.
Le azioni statunitensi hanno chiuso a livelli record, con nuovi segnali economici positivi e ulteriori conferme che i vaccini possono contrastare un ceppo di coronavirus altamente infettivo.
In attesa di dati importanti dagli Stati Uniti nel fine settimana, la Cina si è mostrata più debole con i dati PMI.
Che succede oggi nei mercati?
Mercati: Asia in ripresa, Nasdaq da record
L’Asia si riprende dal tonfo di ieri, pur restando in parte contrastata.
Alle ore 8.20 italiane, il Nikkei scambia sotto la parità e gli indici cinesi Shenzhen e Shanghai guadagnano lo 0,85% e lo 0,3%.
Da segnalare che i dati PMI cinesi hanno un po’ deluso, mostrando una flessione rispetto al mese precedente. Il risultato del manifatturiero è stato di 50,9 a giugno (51 a maggio) e quello dei servizi di 53,5 a fronte del 55,2 del mese precedente. Il composito è sceso a 52,9 (a maggio era 54,2).
Hong Kong è in calo, mentre Kospi e Taiwan sono in rialzo.
Negli USA, i dati durante la notte hanno mostrato che la fiducia dei consumatori è aumentata fortemente a giugno, raggiungendo un nuovo massimo poiché gli americani sono diventati più ottimisti sull’economia e sul mercato del lavoro. I prezzi delle case sono cresciuti come non accadeva da di 30 anni ad aprile.
Durante la notte a Wall Street, il Dow Jones e l’S&P 500 hanno guadagnato lo 0,03%, e il Nasdaq Composite è cresciuto delllo 0,19%, raggiungendo il record di chiusura.
Da evidenziare che Moderna ha raggiunto il picco assoluto dopo aver affermato che il suo vaccino ha prodotto anticorpi protettivi contro il ceppo Delta, che si è diffuso in tutto il mondo da quando è emerso in India.
Fed, occupazione USA e variante Delta in focus
Nonostante un ritrovato ottimismo, resta l’allerta sulla diffusione della variante Delta.
Inoltre, i funzionari della Fed si concentreranno sul rapporto sull’occupazione di venerdì. I salari potrebbero essere aumentati di 700.000 a giugno, secondo la stima mediana in un sondaggio di Bloomberg sugli economisti. Sarebbe il più grande rialzo da marzo.
“Un rapporto sull’occupazione di giugno più forte aiuterebbe a consolidare le aspettative per un annuncio di riduzione in uno dei prossimi incontri del FOMC”, hanno scritto in una nota Veronica Clark e Andrew Hollenhorst, economisti di Citigroup Global Markets Inc.
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