La biografia, lo stipendio e i guadagni di Michela Moioli, la snowboarder di Alzano Lombardo che sarà la portabandiera dell’Italia alle Olimpiadi invernali Pechino 2022.
Michela Moioli sarà la portabandiera dell’Italia alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi invernali Pechino 2022, ma per la campionessa di snowboard si tratterà di una “gioia amara” come da lei ammesso al momento dell’investitura.
A guidare la spedizione azzurra in queste Olimpiadi invernali inizialmente era stata designata Sofia Goggia, che però ha avuto un infortunio proprio a poche settimane dall’inizio dei Giochi. La campionessa di sci ora sta cercando di recuperare per essere in gara, ma il CONI ha dovuto indicare una nuova portabandiera.
La scelta così è ricaduta su Michela Moioli, già vincitrice della medaglia d’oro alle Olimpiadi di Pyeongchang nel 2018 nella disciplina dello snowboard cross dove per ben tre volte è stata anche vincitrice della Coppa del Mondo.
Vediamo allora la biografia di Michela Moioli, dando uno sguardo anche a quello che è il suo stipendio e ai guadagni che è riuscita a ottenere nel corso della sua carriera ricca di successi.
Olimpiadi Pechino 2022: la biografia di Michela Moioli
“Per come la vedo, non c’era una persona che lo meritasse più di Sofia”. Così intervista dalla Gazzetta dello Sport Michela Moioli ha commentato la sua investitura a portabandiera della spedizione azzurra alle Olimpiadi invernali Pechino 2022 al posto dell’amica Sofia Goggia.
Le due infatti sono coetanee ed entrambe bergamasche. Michela Moioli è nata il 17 luglio 1995 ad Alzano Lombardo, un comune di poco più di 10.000 abitanti diventato tristemente famoso per essere stato uno dei luoghi più colpiti dalla prima ondata del Covid.
Specializzata nella disciplina dello snowboard cross, per lei questa di Pechino sarà la terza Olimpiade a cui prenderà parte nella speranza di poter bissare la medaglia d’oro ottenuta ai Giochi di Pyeongchang nel 2018.
Oltre alla gioia olimpica nella sua carriera Moioli ha vinto per tre volte la Coppa del Mondo di snowboard cross (2016, 2018 e 2020), conquistando anche tre medaglie d’argento e altrettante di bronzo ai Mondiali.
Le Olimpiadi di Pechino per lei saranno così l’occasione per la consacrazione definitiva, con Michela Moioli che dopo la cerimonia di apertura di venerdì 4 febbraio scenderà in pista cinque giorni più tardi per difendere l’oro conquistato a Pyeongchang.
Lo stipendio e i guadagni
Michela Moioli al pari della gran parte degli atleti olimpici nostrani fa parte di uno degli otto gruppi sportivi italiani: Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri, Fiamme Oro (Polizia di Stato), Fiamme Gialle (Guardia di Finanza), Fiamme Azzurre (Polizia Penitenziaria) e Fiamme Rosse (Vigili del Fuoco).
Si tratta di una peculiarità tutta italiana che ha origini antiche: per promuovere le pratiche sportive, sia le Forze armate che i corpi di polizia si avvalgono di atleti che ricevono un regolare stipendio.
Moioli così fa parte dell’Esercito dopo aver superato l’apposito concorso mentre, per quanto riguarda lo stipendio percepito, questo dipende dal grado ricoperto. Non sono questi però i suoi unici guadagni.
Oltre agli sponsor che la accompagnano come Zenitiva e Gewiss, la medaglia d’oro conseguita alle Olimpiadi invernali del 2018 le ha permesso di incassare un premio da 180.000 euro elargito dal CONI.
La stessa cifra è stata garantita dal Comitato Olimpico in caso di un successo alle Olimpiadi di Pechino, mentre la medaglia d’argento varrà 90.000 euro e quella di bronzo 60.000.
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