Cosa significa NSFW: ecco definizione e significato dell’acronimo utilizzato online su social e non solo. Perché e quando si usa?
Il gergo del web è in continua evoluzione e nuovi termini e acronomi appaiono in continuazione. È il caso di NSFW, una sigla che appare spesso nei profili di social come Facebook, Instagram e Twitter. Ma cosa significa?
La sigla NSFW accompagna solitamente dei profili paralleli a quelli ufficiali o allegati che avvertono l’utente in situazioni particolari legate all’ambito professionale. Si tratta infatti di un gergo nato per separare la vita privata dal lavoro.
In che modo? Semplice, applicando la sigla NSFW: ecco come funziona, quando usarla e la definizione esatta di questo acronimo.
Cosa significa NSFW: definizione e significato
Il significato di NSFW sta per No Safe for Work, ovvero “non sicuro per lavoro”. Come abbiamo sottolineato infatti questo termine viene utilizzato in contesti digitali che tendono a separare vita privata e vita professionale.
Un account Facebook, Instagram e Twitter può essere etichettato dall’intestatario come NSFW proprio per evitare che colleghi, principali e altre figure legate alle vostre singole professioni interagiscano o visualizzino i vostri contenuti.
Quando usare NSFW: come funziona
Si etichetta come NSFW anche profili che pubblicano post non adatti a essere visualizzati a lavoro, evitando spiacevoli ripercussioni. Anche inviare in allegato email, messaggio privato o altro un testo o un file accompagnando in oggetto la sigla NSFW può essere utile al destinatario che saprà quando e come aprire il contenuto o il messaggio ricevuto.
NSFW viene spesso utilizzato come sinonimo di VM18: ergo, spesso il materiale che accompagna questa sigla può essere non adatto a un pubblico di minori.
La sigla può essere in genere modificata anche in NSFL, che indica Not Safe for Life, a significare contenuti o challenge pericolosi per la vita (vedi la Black Out Challenge di TikTok).
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