Netflix verso il blocco dell’abbonamento condiviso tra gli utenti: ecco cosa cambia e perché il colosso streaming potrebbe impedire di dividere i costi.
Netflix vuole bloccare la condivisione degli abbonamenti: il colosso streaming sembra voler stringere la cinghia sui cosiddetti profili condivisi che permettono di suddividere il prezzo mensile dell’abbonamento pagando meno il servizio dedicato a film e serie TV.
La condivisione dell’abbonamento Netflix è una delle chiavi di successo della piattaforma streaming e ora potrebbe essere bloccata, subendo una restrizione che metterebbe fine alla divisione del prezzo mensile degli abbonamenti per tutti gli utenti che non vivono sotto lo stesso tetto.
Netflix infatti vorrebbe introdurre un metodo di controllo che escluderebbe tutti gli utenti che non condividono lo stesso tetto, in linea con quanto applicato da Spotify Family. Ecco come funziona e cosa potrebbe cambiare.
Netflix toglie l’abbonamento condiviso? Cosa cambia
Dopo le voci sul presunto aumento di prezzo e il ritardo su tantissime produzioni a causa della pandemia, Netflix sembra essere sempre più deciso a dare una stretta all’abbonamento condiviso tra gli utenti andando a spuntare uno dei suoi punti di forza fin dal suo debutto.
Netflix ha infatti avviato i test per una funzione che blocca la condivisione della password tra utenti che non fanno parte dello stesso nucleo familiare. Ma cosa significa e come potrà Netflix verificare questo dettaglio?
Tutto dovrebbe avvenire tramite l’inserimento di un codice secondario che verrà inviato all’utente tramite SMS o email e andrà inserito all’interno dell’app subito dopo aver inserito la password per accedere.
Netflix ha rilasciato una dichiarazione a The Verge confermando l’esistenza di questa possibilità e l’interesse della compagnia nell’inserirla per tutti gli iscritti, dichiarando che attualmente i test sono stati attivati su alcuni utenti. In realtà Netflix invita a vedere la funzione come una forma di sicurezza in più per chi detiene un account, un’autenticazione a due fattori che dovrebbe rendere gli utenti più consapevoli su chi accede al proprio account.
Netflix: abbonamento condiviso solo per chi abita sotto lo stesso tetto
Quello che preoccupa è però una foto pubblicata su Twitter da un tester, dove nella schermata di accesso e di inserimento del codice univoco viene indicato che “se non vivi con il possessore di questo account, necessiti di un tuo account per continuare a guardare Netflix”.
A questo viene aggiunto un periodo gratis di 30 giorni. Questo dettaglio lascia non poche perplessità sulle reali intenzioni di Netflix e sulla possibilità concreta di limitare l’accesso a componenti dello stesso nucleo famigliare: la stragrande maggioranza degli utenti che oggi dividono un abbonamento Netflix lo fa non vivendo sotto lo stesso tetto.
Spotify Family applica politiche simili alla condivisione del suo abbonamento ma negli anni abbiamo visto come questo, in realtà, sia facilmente aggirabile inserendo in fase di verifica lo stesso indirizzo di domicilio (dato che le compagnie in questione non vanno a controllare la veridicità delle informazioni ma solo la loro effettiva corrispondenza tra chi divide l’account).
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