Niente assegno di divorzio a chi percepisce il reddito di cittadinanza

Isabella Policarpio

03/04/2020

Chi percepisce il reddito di cittadinanza non ha diritto all’assegno di divorzio o separazione se l’importo del beneficio permette una vita dignitosa. Ultime sentenze al riguardo.

Niente assegno di divorzio a chi percepisce il reddito di cittadinanza

Chi ha i requisiti per il reddito di cittadinanza potrebbe vedersi negare dal giudice l’assegno di divorzio o di separazione. Questo perché il mantenimento da parte dell’ex coniuge non risponde più al principio del “tenore di vita” in costanza di matrimonio ma, al contrario, ha funzione assistenziale e perequativa del contributo dato alla famiglia.

In altre parole, se il reddito di cittadinanza consente una vita dignitosa, questo fa cadere il diritto all’assegno di divorzio. A stabilirlo è stato il Tribunale di Frosinone con sentenza 18 febbraio 2020, una delle prime sull’argomento.

Ciò non significa in assoluto che chiunque percepisca il reddito di cittadinanza non abbia più diritto all’assegno dopo il divorzio o la separazione, ma che il giudice deve fare una valutazione in concreto della reale situazione economica del beneficiario - tenendo in considerazione qualsiasi tipo di reddito - e poi decidere se l’assegno di divorzio è cumulabile oppure no.

Negato assegno di divorzio a chi percepisce il reddito di cittadinanza: il caso

Una sentenza, quella del Tribunale di Frosinone, che senza dubbio non passerà inosservata. Infatti da quando è entrato in vigore il reddito di cittadinanza, molti si interrogavano sulla compatibilità del beneficio con l’erogazione dell’assegno da parte dell’ex coniuge.

Nel caso di specie, il giudice di merito ha valutato che la donna in causa non aveva bisogno di entrambe le misure assistenziali. Infatti la Corte di Cassazione ha stabilito - cambiando drasticamente orientamento rispetto al passato - che anche l’assegno dopo il divorzio e la separazione ha natura assistenziale (sentenza numero 24934 del 2019). Questo significa che non basta il divario economico tra i coniugi a giustificare il mantenimento da parte dell’ex. Quanto detto non vale per i figli, ove presenti: a questi deve sempre essere riconosciuto il mantenimento economico da entrambi i genitori, per salute, studio e altre necessità.

Reddito di cittadinanza e assegno di divorzio: incompatibilità non assoluta

Quanto detto non deve far pensare ad una incompatibilità assoluta tra reddito di cittadinanza e assegno di divorzio/separazione. La decisione compete al giudice che è chiamato a valutare la situazione reddituale e patrimoniale del beneficiario. Possono incidere beni avuti in donazione e anche gli aiuti economici percepiti dalla famiglia di origine.

Se gli importi consentono una vita dignitosa, vale a dire che non mancano i beni di prima necessità e le risorse per provvedere alla propria salute, l’assegno non è dovuto. Questo può anche essere ridotto nella misura stabilita dal giudice in base alle concrete esigenze dell’ex coniuge.

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