Nuove zone, c’è l’ordinanza: quali Regioni cambiano colore?

Fiammetta Rubini

23/01/2021

Nuove zone gialle, arancioni, rosse e bianche dopo il report Iss di venerdì 22 gennaio. Ecco le novità per le Regioni e quali cambiano colore con l’ordinanza del ministro.

Nuove zone, c’è l’ordinanza: quali Regioni cambiano colore?

La cabina di regia ha fornito i dati settimanali del monitoraggio Covid in Italia, sulla base dei quali il ministro della Salute Speranza ha firmato nuove ordinanze in vigore dal 24 gennaio.

Il nuovo report dell’Istituto superiore di sanità (Iss) sulla situazione epidemiologica in Italia rilasciato il 22 gennaio ha evidenziato un calo dell’indice di trasmissibilità. Il dato rincuorante, seppure in uno scenario ancora di allarme, ha portato alcune novità, anche se non molte, sulle zone rosse, arancioni e gialle

Il ministro Speranza ha dato attuazione alla ripartizione dei colori tra Regioni con la firma delle ultime ordinanze. Ecco cosa cambia da domenica 24 gennaio.

Report Iss e ordinanze di Speranza: cosa cambia

Il documento di analisi e valutazione settimanale dell’Iss ha sottolineato che:

“L’epidemia resta in una fase delicata ed un nuovo rapido aumento nel numero di casi nelle prossime settimane è possibile, qualora non venissero mantenute rigorosamente misure di mitigazione sia a livello nazionale che regionale. L’attuale quadro a livello nazionale sottende infatti forti variazioni interregionali con alcune regioni dove il numero assoluto dei ricoverati in area critica ed il relativo impatto, uniti all’elevata incidenza impongono comunque incisive misure restrittive”

La buona notizia è stata la diminuzione dell’indice Rt a livello nazionale, in flessione dopo un periodo di continua crescita di cinque settimane. Nello specifico, l’incidenza è tornata sotto la soglia 1: “Nel periodo 30 dicembre 2020 – 12 gennaio 2020, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,97 (range 0,85– 1,11)”.

In base ai dati elaborati dalla cabina di regia, il territorio nazionale è ancora disomogeneo nella diffusione dei contagi e nella valutazione della sicurezza sanitaria. Ci sono 4 regioni a rischio alto, 11 con livello moderato e 6 nella fascia di rischio bassa.

Il ministro Speranza, quindi, ha formato nuove ordinanze per definire i colori regionali a partire da domenica 24 gennaio. Aggiornamenti di rilievo: Lombardia e Sardegna tornano arancioni. Nessun territorio considerato nella nuova area bianca. Calabria, Emilia Romagna e Veneto sono confermate arancioni.

Ricordiamo che per uscire dalla zona arancione o rossa occorrono almeno 3 settimane. Dopo una settimana dall’ingresso in fascia rossa o arancione una Regione può sì chiedere la revisione del suo collocamento sulla base dei dati del monitoraggio Iss che viene fatto ogni venerdì, ma i dati al ribasso devono confermarsi per 2 settimane.

In sostanza, non si può passare dalla zona rossa alla arancione o da arancione a gialla nel giro di una settimana. Al contrario è molto più facile e veloce passare a una fascia di rischio superiore non appena i dati peggiorano: una Regione gialla può diventare arancione in una settimana.

I nuovi colori delle regioni

In base a quanto detto sopra, questa la nuova classificazione delle Regioni per zone di rischio valida dal 24 gennaio.

Sicilia e Provincia Autonoma di Bolzano sono in zona rossa. Zona arancione confermata per Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria, Lazio e Valle D’Aosta. Dovranno aspettare ancora prima di un passaggio alla zona gialla anche Calabria ed Emilia Romagna.

La Provincia di Trento è ancora la zona gialla, come Campania, Basilicata, Toscana e Molise. La Sardegna passa ad arancione.

Il Lazio quando può tornare in zona gialla?

La Regione Lazio nell’ultimo bollettino ha fatto sapere che l’indice Rt nel Lazio è tornato sotto 1, ma resta arancione. Diminuiscono i nuovi contagi, il tasso di occupazione dei posti in terapia intensiva e dei reparti ordinari. Il miglioramento della situazione Covid nel Lazio farebbe ben sperare: se il trend positivo continuerà, è possibile che il Lazio possa tornare in zona gialla. Quando? Non prima di fine mese.

La Regione deve registrare uno scenario da zona gialla per almeno due settimane prima di abbandonare la fascia arancione in cui è stata collocata. Se il Lazio tornerà in zona gialla sarà a partire dal 31 gennaio almeno, dopo la Cabina di regia di venerdì 29 gennaio.

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