Si sono appena concluse le Olimpiadi di Tokyo ma per il Giappone il bilancio potrebbe essere molto pesante: si rischia un rosso da 18 miliardi mentre i contagi sono saliti in maniera esponenziale.
Se per l’Italia queste Olimpiadi di Tokyo si sono rivelate entusiasmanti, con il record di medaglie vinte, per il Giappone i Giochi che si sono appena conclusi potrebbero rivelarsi una autentica Caporetto.
Il primo dato che balza agli occhi è quello dell’aumento dei contagi Covid, mai così tanti nel Paese del Sol Levante da quando è iniziata la pandemia nonostante la decisione di vietare l’accesso agli spettatori e le maniacali misure di sicurezza messe in campo.
Proprio il mancato incasso al botteghino sarebbe poi una delle voci che più potrebbero incidere sul bilancio finale dell’Olimpiade: per il Giappone si prevede un rosso da record con le spese che sarebbero lievitate rispetto alle stime iniziali.
Spenta la fiaccola olimpica, il Giappone adesso potrebbe essere costretto a fare i conti ancora a lungo con i Giochi di Tokyo, una Olimpiade che i cittadini non volevano ma che, con un anno di ritardo, alla fine il CIO è riuscito ugualmente a portare al termine.
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Giappone: boom di contagi Covid
Dal punto di vista sportivo le Olimpiadi di Tokyo non sono andate male per il Giappone, con i nipponici che in totale hanno ottenuto 58 medaglie piazzandosi al terzo posto del medagliere dietro a Stati Uniti e Cina.
Per quanto riguarda gli aspetti economici e sanitari, il bilancio per il Paese asiatico potrebbe essere invece ben più pesante, con tutti i timori della vigilia che si starebbero tristemente materializzando.
Prima dell’inizio dei Giochi, diversi sondaggi in Giappone hanno evidenziato come la maggior parte della popolazione fosse contraria alla manifestazione iridata, visto il rischio di un possibile aumento dei contagi Covid in quello che è il paese più anziano al mondo.
Nonostante la decisione di vietare l’accesso del pubblico agli impianti e le ferree norme applicate ad atleti, staff e giornalisti, la variante Delta alla fine ha colpito anche lo Stato insulare facendo impennare la curva epidemiologica.
Se a inizio luglio i nuovi casi Covid registrati in Giappone non arrivavano a 2.000, il 7 agosto è stato registrato il record di contagi: ben 16.645 in tutto il Paese, di cui oltre 5.000 nella capitale Tokyo.
Un picco che ha allertato le autorità, visto il forte ritardo dei giapponesi nella campagna vaccinale con poco più del 32% della popolazione che al momento è stata completamente immunizzata con una doppia dose.
Conti in rosso per le Olimpiadi
Se il Covid sta mettendo paura al Giappone, non andrà di certo meglio quando verrà reso pubblico il bilancio economico di queste Olimpiadi svolte in tempo di pandemia.
Inizialmente il Governo aveva messo a bilancio un costo totale dei Giochi pari a 7,3 miliardi di dollari. L’ultima stima fatta dal Japan National Audit Board, parla invece di una spesa complessiva lievitata a 22 miliardi in capo quasi totalmente allo Stato.
Considerando i botteghini chiusi, la mancanza di turisti e la fuga da parte di diversi sponsor, l’Università del Kansai ha stimato che l’Olimpiade di Tokyo si potrebbe chiudere con un rosso pari a 18 miliardi di dollari.
Un passivo che potrebbe così superare di gran lunga quello dei Giochi di Atene, che hanno appesantito i bilanci della Grecia per oltre 10 miliardi, ma per gli analisti non fare le Olimpiadi avrebbe portato a un salasso ben maggiore per un Giappone che adesso si appresta a raccogliere i cocci di una esperienza iridata, per certi versi, tutta da dimenticare.
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