I Paesi con più borseggiatori, la classifica non sorride all'Italia

I Paesi con più borseggiatori, la classifica non sorride all’Italia

Una rivista inglese ha analizzato le segnalazioni di borseggio in tutta Europa e l’Italia non ne è uscita benissimo.

Può succedere ovunque, una distrazione, la mano lesta che si infila tra lo zaino o le tasche e via, in un batter d’occhio ti ritrovi senza portafogli, cellulare o altri oggetti personali di valore. È il fenomeno dei borseggiatori, un vero esercito di adepti addestrati a compiere furti con destrezza approfittando della folla. Agiscono sopratutto sui mezzi pubblici, in metro, tram, autobus, ma anche nei luoghi molto affollati, come i centri città o nei pressi di monumenti.

Il fenomeno in Italia è particolarmente radicato e difficile da debellare. Chi commette tali reati sono spesso donne incinte o minorenni che il giorno dopo l’arresto finiscono per essere già fuori e denunciate a piede libero. Le grosse città come Roma e Milano sono quelle più pericolose e quelle dove avvengono la maggior parte dei furti. Il fenomeno però come detto non è prettamente italiano perché i furti avvengono ovunque. Il nostro paese però in una classifica delle nazioni con il più alto tasso di borseggi in tutta Europa non ha fatto bella figura.

Paesi con il più alto tasso di borseggi in tutta Europa: Italia al primo posto

Lo scorso anno un sito web di comparazione assicurativa britannico, ha analizzato le recensioni dei turisti inglesi per le prime cinque destinazioni turistiche nei paesi europei più popolari. E al primo posto tra le maggiori denunce è finita proprio l’Italia. Analizzando le segnalazioni di borseggio dei turisti britannici, è risultato che in 478 ci sono segnalazioni di furto. Al secondo posto la Francia con 251 menzioni.

Le aree maggiormente esaminate dalle recensioni sono la zona del Duomo di Milano, della Galleria degli Uffizi a Firenze, la Fontana di Trevi, il Pantheon e il Colosseo a Roma. C’è da dire che questo studio ha conteggiato soltanto le segnalazioni dei turisti britannici ma mostrano comunque un quadro generale su quella che è la situazione in Italia.

Le tattiche più usate dai borseggiatori e come difendersi

Chi vive nelle grandi città sa benissimo come comportarsi sopratutto nei luoghi affollati ma i turisti spesso sono ignari di questo pericolo. Nel corso del tempo i borseggiatori hanno affinato tecniche sempre più sofisticate per fare centro. Ad esempio un turista inglese ha segnalato come a Firenze nei pressi del Ponte Vecchio, è abitudine di una ragazza camminare vestita in modo molto succinto per attrarre l’attenzione dei passati, che distratti nel guardarla, si lasciano rubare i propri oggetti dai complici della stessa.

Oppure un’altra segnalazione racconta di un gruppo di borseggiatori che si comportano come se volessero derubare la persona che è con noi su un mezzo pubblico. Facendoci concentrare sull’evitare il furto alla persona a noi cara, si finisce per abbassare l’attenzione su se stessi e così si viene derubati.

Ci sono dei comportamenti che possiamo adottare per evitare di essere derubati dai borseggiatori. Il primo consiglio è quello di tenere sempre la borsa a tracolla, non lasciarla mai appoggiata incustodita sul tavolo e nei luoghi affollati, come ad esempio le metro, girare lo zaino in avanti e tenere i propri oggetti personali nelle tasche anteriori. Occhio anche ai gioielli, se sono vistosi e di valore, meglio lasciarli a casa.