Palermo devastata da un temporale di fortissima intensità, mai così violento dal 1790. Nessuna allerta meteo era stata lanciata, vittime in auto, acqua negli appartamenti, situazione tragica.
Nel pomeriggio di oggi, mercoledì 15 luglio 2020, Palermo è stata colpita da una bomba d’acqua da cui n’è scaturita una situazione surreale e tragica. Due persone intrappolate nella loro auto hanno perso la vita mentre percorrevano il sottopassaggio di Via Leonardo da Vinci. Inutile l’intervento dei sommozzatori dei vigili del fuoco che hanno trovato la macchina bianca piena d’acqua con un uomo e una donna annegati.
Fortunatamente, i sub dei vigili del fuoco sono riusciti a salvare una ragazza, anch’essa rimasta bloccata in un’automobile sommersa dall’acqua in Via Imera. Attimi di paura infiniti a Palermo, per tante persone che sono state colpite da questo violento temporale. Due bambini sono stati ricoverati, il più piccolo di soli nove mesi per ipotermia.
I soccorsi sono ancora in corso, i vigili del fuoco sono stati chiamati da più parti della città a liberare gli automobilisti. Le auto si sono impantanate, soprattutto in Via Brunelleschi, a Piazza Ingastone, in Via Messina Marine vicino al Buccheri La Ferla, ma anche nei pressi degli ospedali Civico e Policlinico. Pericolose code si sono formate nei sottopassaggi.
Situazione complicata anche in alcune case, tante le chiamate d’aiuto dirette ai vigili del fuoco con l’acqua che penetrava nelle abitazioni. Si è fatto sentire a gran voce il sindaco di Palermo Orlando che si è lamentato per il mancato allarme da parte delle autorità preposte: ecco cosa ha detto, come riportato da Repubblica:
“Oltre un metro di pioggia è caduta oggi a Palermo in meno di 2 ore. La pioggia più violenta nella storia della città almeno dal 1790, pari a quella che cade in un anno. Una pioggia che nessuno, nemmeno i meteorologi che curano le previsioni nazionali, avevano previsto, tanto che nessuna allerta di Protezione Civile era stato emanato per la nostra città.
Se l’allerta fosse stata diramata, sarebbero state attivate le procedure ordinarie che, pur nella straordinarietà degli eventi di oggi, avrebbero potuto mitigare i rischi. Ma non è il momento della polemica che lascio ad altri, anche perché so bene che la protezione Civile opera con grande professionalità basandosi su delle previsioni meteorologiche fatte da altri e che oggi evidentemente nessuno poteva fare con accuratezza.
Quanto è avvenuto deve spingerci ancora di più ad una profonda riflessione e a fare nostra le parole di ieri del nostro arcivescovo sul modello di sviluppo che sempre più sta alterando il rapporto fra l’uomo e l’ambiente e il clima del nostro pianeta. In questo momento tutta la macchina comunale è impegnata per affrontare questa emergenza non annunciata al massimo dell’impegno e della professionalità mentre attendiamo con apprensione che i vigili del fuoco ci diano notizie sulle persone che ancora al momento risultano disperse e siamo vicini ai loro familiari”.
Anche in questo evento tragico, la politica non perde tempo per innescare polemiche. Salvini accusa il sindaco di Palermo di pensare solo agli immigrati, invece di pensare alla città messa in ginocchio da un temporale. Al contrario, Faraone di Italia Viva ringrazia tutti coloro che sono intervenuti in soccorso, invita all’unità e sostiene che non è il momento di fare polemiche, bensì di agire.
L’amministratore della partecipata Amap si è messo subito in contatto con Leoluca Orlando, Di Martino ha affermato che non era prevista una bomba d’acqua di tale portata e che, pertanto, non erano state attivate le consuete misure di prevenzione previste nei casi di allerta meteo.
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