Pensione minima: se prima del 1996 ho solo contributi figurativi c’è il diritto?

Lorenzo Rubini

9 Febbraio 2022 - 19:27

Quando si ha diritto all’integrazione al trattamento minimo e quando, invece, non spetta?

Pensione minima: se prima del 1996 ho solo contributi figurativi c’è il diritto?

Quando si parla di pensione minima ci si riferisce all’integrazione al trattamento minimo che spetta ai pensionati con importo mensile inferiore ad una determinata soglia e con requisiti reddituali nel limite stabilito annualmente dalla legge. L’integrazione porta, di fatto, l’importo di una pensione più bassa alla soglia dei 524 euro (per il 2022) se erogata in forma intera. Ma in alcuni casi la pensione minima non spetta.

Rispondiamo alla domanda di un lettore di Money.it che ci scrive:

“Contributi figurativi antecedenti al 1996 danno diritto all’integrazione al minimo?”

Integrazione al trattamento minimo

L’integrazione al trattamento minimo è una tutela per i pensionati che hanno un assegno al di sotto di un determinato reddito. Quando l’assegno pensionistico non è sufficiente a garantire una vita dignitosa, al di sotto di quello che viene definito il minimo vitale, quindi, viene integrato fino a raggiungere una determinata cifra che, per il 2022, è di circa 524 euro.

Per ottenere la cosiddetta pensione minima, però, è necessario soddisfare anche i requisiti di reddito personali e coniugali previsti dalla legge.

Su alcune prestazioni previdenziali, però, l’integrazione al trattamento minimo non spetta. Le pensioni erogate con le regole del sistema contributivo, infatti, non rientrano nel diritto dell’integrazione al minimo e, quindi, chi ha iniziato a versare i propri contributi a partire dal 1996, chi ha optato per il computo in Gestione Separata o chi ha esercitato l’opzione al contributivo non avrà diritto a vedere innalzato l’importo della propria pensione al minimo vitale.

Ma cosa succede se un lavoratore ha prima del 1996 solo contribuzione figurativa, rientra nel calcolo misto o ricade nel sistema di calcolo contributivo?
I contributi figurativi, che in alcuni casi possono non essere considerati per il diritto alla pensione, vanno sempre considerati per la determinazione dell’assegno previdenziale. E se sono presenti prima del 1996 fanno rientrare il soggetto nel calcolo misto della pensione e di fatto, lo collocano nel diritto all’integrazione al trattamento minimo.

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