In pensione nel 2021 potrebbe andarci anche chi ha 58 anni a patto che si rispettino determinati requisiti contributivi e non solo.
Le pensioni nel 2021 potrebbero essere appannaggio anche di coloro che hanno 58 anni e per diversi requisiti previsti dalla normativa vigente.
Per le pensioni 2021 non ci sono molte novità in arrivo se non la proroga di alcune misure come Ape sociale e Opzione donna, oltre alla conferma per il terzo anno di sperimentazione di Quota 100.
Per la riforma delle pensioni vera e propria c’è da attendere ancora sebbene la ministra del Lavoro Nunzia Catalfo abbia annunciato un impegno in merito.
Nel 2021 tuttavia possono andare in pensione coloro che abbiano 58 anni, i nati nel 1962 o anche nel 1963 che raggiungono il requisito anagrafico (e non solo).
Pensioni 2021: ecco come ci va chi ha 58 anni
In pensione nel 2021 ci può andare chi ha 58 anni, i nati nel 1962 o anche nel 1963. Ma di cosa si tratta?
Possono andare in pensione nel 2021 quei lavoratori che possono contare 41 anni di contributi versati di cui 12 mesi almeno prima dei 19 anni.
Si tratta di lavoratori precoci, coloro che hanno iniziato a lavorare e versare i contributi quando erano ancora adolescenti. Si tratta della pensione nel 2021 con la cosiddetta Quota 41.
Per andare in pensione nel 2021 a 58 anni, non solo è necessario avere il requisito contributivo dei 41 anni di cui abbiamo detto, ma è necessario anche rientrare in una delle seguenti categorie e nel dettaglio:
- disoccupati che hanno smesso di percepire da almeno 3 mesi dell’indennità sostitutiva di disoccupazione;
- invalidi con percentuale almeno del 74%;
- caregiver;
- lavoratori impegnati in mansioni usuranti.
Nel 2021 resta anche l’opzione della pensione anticipata che si può raggiungere con:
- 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini;
- 41 anni e 10 mesi di contributi versati per le donne.
In pensione nel 2021 a 58 anni con Opzione donna
Se hanno raggiunto il requisito anagrafico entro il 31 dicembre 2020 le nate nel 1962, le lavoratrici che hanno compiuto quindi 58 anni nell’anno che ci ha appena lasciati, possono andare in pensione nel 2021 con Opzione donna.
Opzione donna è l’anticipo della pensione per le lavoratrici confermato con la Legge di Bilancio 2021. Possono di fatto andare in pensione con Opzione donna nel 2021 le nate nel 1962 o nel 1961, nel dettaglio:
- le lavoratrici dipendenti con 58 anni di età e 35 anni di contributi;
- le lavoratrici autonome con 59 anni di età e 35 anni di contributi.
Inoltre per accedere alla pensione nel 2021 con Opzione donna bisogna attendere una finestra mobile che varia anche in questo caso tra dipendenti e autonome. Si tratta dell’arco temporale che passa dal raggiungimento dei requisiti e la decorrenza vera e propria della pensione che è:
- di 12 mesi per coloro che hanno 58 anni, le dipendenti;
- di 18 mesi per le autonome.
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