Pensioni: INPS annuncia il nuovo servizio che simula in pochi passaggi il calcolo dell’onere di riscatto della laurea. Il servizio online è rivolto al momento solo ad alcune categorie.
Pensioni: per il riscatto della laurea arriva un nuovo servizio online sul sito dell’INPS. Di cosa si tratta e per chi è previsto?
Il nuovo servizio, non attivo per tutti, dà la possibilità di calcolare l’onere di riscatto del periodo di studi all’Università ai fini della pensione.
Chi vuole andare in pensione, infatti, può aumentare il montante contributivo riscattando i periodi non lavorati non coperti da contribuzione. Oltre a quello ordinario ricordiamo che dal 2019 esiste il riscatto di laurea agevolato ai fini della pensione.
L’INPS annuncia il nuovo servizio online per calcolare l’onere di riscatto per le pensioni di coloro che rientrano in determinate categorie, come vedremo di seguito, con il messaggio n.3080 del 13 settembre 2021.
Pensioni: per il riscatto della laurea il nuovo servizio online solo per due categorie
Con il nuovo servizio online dell’INPS è possibile capire in vista delle pensioni future quanto conviene riscattare la laurea. Il nuovo servizio tuttavia si rivolge solo ad alcune categorie e nel dettaglio:
- inoccupati;
- coloro che rientrano interamente nel sistema di calcolo contributivo della futura pensione in quanto tanto i periodi oggetto di riscatto che il periodo lavorativo sono successivi al 1995.
Il servizio online permette di simulare l’onere del riscatto di laurea. Scrive INPS nel messaggio:
“Il servizio è stato predisposto per facilitare l’esperienza dell’utente nella interazione con l’Istituto in uno degli ambiti dove è oggi più forte la richiesta di informazioni, in particolare da parte dell’utenza più giovane.”
INPS spiega che il nuovo servizio online per le pensioni del futuro è interattivo e con l’inserimento di pochi dati anonimi da parte dell’utente:
- fornisce informazioni sulle varie tipologie di riscatto di laurea disponibili per i vari segmenti di utenza (agevolato, inoccupato, ordinario);
- fornisce informazioni sui possibili vantaggi fiscali derivanti dal pagamento dell’onere;
- presenta una simulazione orientativa del costo del riscatto, della sua rateizzazione, della decorrenza della pensione (con e senza riscatto) e dell’assegno di pensione finale stimato conseguente al pagamento dell’onere.
Pensioni: come accedere al nuovo servizio online per simulare l’onere di riscatto
INPS spiega come accedere al nuovo servizio online al fine di simulare per le pensioni future l’onere di riscatto della laurea e come utilizzarlo.
Per accedere al servizio non occorre inserire le proprie credenziali ed è possibile usufruirne liberamente attraverso il percorso seguente:
- “Prestazioni e servizi”;
- “Servizi”;
- “Riscatto Laurea ;
- Simulatore” (clicca qui).
Una volta collegatisi alla pagina occorre digitare il codice per la sicurezza e poi si viene reindirizzati alla schermata nella quale bisogna rispondere a 9 domande, in modalità del tutto anonima. Le domande sono le seguenti:
- 1. Qual è la durata del corso universitario di studi?
- 5 anni
- 2. Quando ti sei iscritto al corso di studi?
- 3. Data di nascita
- 4. Genere
- 5. Sei già un lavoratore?
- 6. Qual è la data del tuo primo contributo (obbligatorio, figurativo o da riscatto) già accreditato sulla tua posizione assicurativa?
- 7. In quale delle seguenti gestioni hai lavorato?
- 8. Da quando hai iniziato a lavorare, hai lavorato ininterrottamente?
- 9. Qual è la retribuzione lorda relativa agli ultimi 12 mesi effettivamente lavorati?
Dopo aver risposto alle domande si otterrà il prospetto di ciò che occorre pagare per riscattare gli anni universitari ai fini della pensione sia nella modalità ordinaria sia con il regime agevolato.
Questa è la forma anonima, ma INPS comunica che l’utente che voglia approfondire può accedere all’area riservata con le credenziali SPID, CNS e CIE ( dal 1° ottobre i PIN vengono disattivati).
Specifica l’Istituto:
“In tale modo, l’interazione con il servizio sarà guidata dai dati dell’utente presenti negli archivi dell’Istituto (contribuzione versata, periodi lavorati, etc.) ed eventuali simulazioni saranno calcolate sulla base di tali dati. Nella sezione ad accesso riservato l’utente potrà anche inoltrare la domanda di riscatto all’Istituto, qualora decida di procedere in tal senso.”
Il servizio per simulare il riscatto della laurea ai fini della pensione può essere consultato da qualsiasi dispositivo digitale.
INPS scrive inoltre nel messaggio che alleghiamo di seguito per chi volesse approfondire:
“In seguito, sarà rilasciata una versione del servizio che integra anche il calcolo del riscatto con il criterio della riserva matematica per i soggetti che hanno periodi di riscatto e/o lavorativi collocati nel sistema di calcolo retributivo della futura pensione (assicurati con periodi lavorativi e/o da riscatto anteriori al 1996 o, se in possesso di 18 anni di anzianità al 1996, anteriori al 2012).”
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