Spese e pensioni. Dall’anno prossimo aumenta la pensione in Italia, ma quanto necessita realmente un pensionato per poter vivere dignitosamente in Italia?
Pensioni e i risparmi di una vita in Italia. Nonostante le storie sconfortanti che guardano pessimisticamente ai fondi pensionistici pubblici in futuro, la pensione è un diritto riconosciuto dalla Costituzione, un diritto fondamentale per i cittadini. Grazie alla Legge di Bilancio 2022, la pensione dovrebbe vedere un aumento, beneficiando del taglio dell’IRPEF. Eppure molte sono le storie di cittadini che difficilmente arrivano alla fine del mese con la propria pensione. La domanda quindi sorge spontanea: di quanto ha bisogno un pensionato, in Italia, per poter vivere dignitosamente?
A questa complicata domanda è possibile trovare una risposta, consultando il database dell’ISTAT, che ha raccolto i dati sulla spesa media delle famiglie italiane, dividendole per tipologia. È necessario a questo punto approfondire la questione.
Pensioni: qual è l’importo minimo per vivere bene?
È di vitale importanza capire quale sia la spesa media che ogni pensionato affronta al mese, in modo da potersi rendere conto di quanto sarà necessario mettere da parte durante la propria carriera lavorativa, per poter vivere serenamente gli anni della pensione.
È quindi necessario consultare gli ultimi dati sulla spesa media familiare in Italia, disponibili nel database dell’ISTAT e che risalgono al 2013, dati che possono essere ritenuti vicini a quelli attuali, dato che l’inflazione è rimasta bassa in questi anni.
Secondo la rilevazione quindi:
- una persona di 65 anni o più spende ogni mese 1.586 euro;
- una coppia ultra-sessantacinquenne senza figli a carico ha una spesa mensile di ben 2.315 euro.
A questo punto si deve moltiplicare la spesa media per 12 mesi per ottenere la spesa media annua, che è quindi pari a 19.032 euro per il pensionato che vive da solo e di 27.780 euro per la coppia di pensionati. Ovviamente la situazione può variare da caso a caso e quindi la spesa media potrebbe variare sensibilmente. Tutto effettivamente dipende dalle proprie esigenze e dall’effettiva durata della propria vita.
Secondo un calcolo effettuato dal Wall Street Italia il pensionato singolo ultranovantenne raggiungerebbe una spesa complessiva (dall’anno di pensionamento) di 475.000 euro, che diventerebbero 570.000 a 95 anni
A tutto questo però deve aggiungersi anche l’inflazione, che ha visto l’andamento dei prezzi al consumo raggiungere quota 870 euro. Sempre secondo il Wall Street Italia ipotizzando una crescita dei prezzi al consumo dell’1% da inizio 2022 al 2035, la somma necessaria a un pensionato singolo di 65 anni per vivere i prossimi 13 anni serenamente salirebbe a 285.873 euro. Una spesa complessiva non indifferente, che probabilmente avrà già creato qualche preoccupazione ai pensionati e futuri. Ma non è finita qui, in queste stime manca ancora un fattore fondamentale che andrebbe di sicuro ad aiutare nelle spese: il calcolo del reddito
Pensioni: qual è il valore medio della pensione di vecchiaia?
Se da un lato abbiamo considerato le spese medie mensili, annuali e per l’effettiva durata della vita fino agli 82 anni, dall’altro bisogna ancora considerare il valore degli introiti complessivi: la pensione. L’Osservatorio sulle pensioni dell’ISTAT ha registrato il valore medio della pensione di vecchiaia in Italia, rifacendosi ai dati del 2020, che dovrebbe essere pari a 1.271 euro circa.
In questo arco di 13 anni la pensione per il pensionato di 65 anni che vive da solo sarebbe pari a 198.276 euro. Rispetto quindi alla spesa complessiva, che dovrebbe essere pari a 247.416 euro secondo l’ISTATA, il gap da coprire sarebbe di 49.140 euro, ovvero 3.780 euro all’anno. Si parla quindi in media di 315 euro al mese. Eppure per quanto siano affidabili i dati dell’ISTAT, bisogna sempre ricordare che un’incognita sfugga totalmente a questi calcoli medi: l’inflazione. Senza contare il fatto che probabilmente un pensionato tenderà a spendere di più per cercare di mantenere lo stile di vita che ha avuto durante la propria carriera lavorativa.
Pensioni: qual è la soluzione?
L’unica soluzione davanti al gap da coprire tra la spesa effettiva e la propria pensione di vecchiaia è quella di inziare a risparmiare il prima possibile. Solo in questo modo ci si potrà accertare di avere tutti i fondi disponibili per coprire le proprie spese e godersi realmente gli anni della pensione.
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