L’ultimo sondaggio a Roma ipotizza un ballottaggio Michetti-Raggi: sarebbe questo l’unico scenario che vedrebbe il centrodestra vincente, con Gualtieri che così pagherebbe la concorrenza di Calenda.
Definito il quadro dei candidati, le elezioni amministrative a Roma rimangono comunque una autentica sciarada, complice i tanti sondaggi realizzati che ormai si susseguono con cadenza quasi settimanale.
L’ultimo sondaggio sulle elezioni a Roma è quello realizzato dall’istituto Noto per TPI, con Enrico Michetti che al primo turno viene dato in testa con il 35%. Anche le altre rilevazioni recenti sono concordi nell’indicare il candidato del centrodestra come il più votato al primo round.
Resta da capire a questo punto chi sfiderà Enrico Michetti al ballottaggio. Per il sondaggio di Noto alle spalle del Tribuno ci sarebbe Virginia Raggi con il 26%, indicata davanti a Roberto Gualtieri (23%) e Carlo Calenda (14%).
Gualtieri se così stessero le cose, nonostante il plebiscito alle primarie resterebbe clamorosamente fuori dal ballottaggio a causa del buon risultato di Calenda, tutto a vantaggio di Michetti che a quel punto nel testa a testa finale con Raggi diventerebbe il grande favorito.
Elezioni Roma: Calenda il miglior alleato di Michetti?
Lo scorso 16 giugno, un altro sondaggio realizzato questa volta da Bidimedia ha provato invece a ipotizzare gli esiti dei possibili ballottaggi alle elezioni amministrative a Roma di ottobre.
Come si può vedere, Enrico Michetti uscirebbe sconfitto nel testa a testa contro sia il candidato del centrosinistra, ancora Roberto Gualtieri doveva essere incoronato dalle primarie, sia contro Carlo Calenda.
In caso di un ballottaggio tra l’avvocato e Virginia Raggi, per il sondaggio di Bidimedia sarebbe invece Enrico Michetti a essere il vincitore. Non è un mistero infatti che il centrodestra faccia il tifo per questo scenario.
Paradossalmente potrebbe così essere proprio Carlo Calenda il miglior alleato per Enrico Michetti in queste elezioni. Più aumentano i consensi per il leader di Azione, più diminuiscono le chance per Roberto Gualtieri di accedere al ballottaggio.
Per il Partito Democratico, sarebbe molto complicato fare un endorsement in favore di Virginia Raggi in caso di testa a testa con il centrodestra, visto che significherebbe abiurare cinque anni di dura opposizione al Campidoglio.
Al tempo stesso, il rischio sarebbe quello di regalare Roma al duo Salvini-Meloni, mettendo anche a rischio quel progetto di alleanza organica con il Movimento 5 Stelle che appare essere l’unico modo per tenere testa a livello nazionale al centrodestra.
In questa lunga campagna elettorale estiva, soprattutto in tempo di Covid, può ancora succedere di tutto, con Michetti che per sperare di diventare sindaco dovrà fare un gran tifo per un buon risultato di Calenda al primo turno.
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