Pfizer ancora in ritardo, Governo verso l’azione legale

Mario D’Angelo

19/01/2021

Il commissario Arcuri e il ministro Boccia annunciano che, a fronte dell’ulteriore riduzione di Pfizer che avverrà la prossima settimana, il Governo sta valutando l’azione legale.

Pfizer ancora in ritardo, Governo verso l’azione legale

Il Governo italiano annuncia “azioni legali concordate” contro Pfizer, che ha consegnato in ritardo i vaccini e ha annunciato tagli nelle dosi. Lo ha detto il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, nel corso della video-conferenza con le Regioni a cui ha partecipato anche il commissario Domenico Arcuri. Molti territori italiani sono sul punto di esaurire le scorte di fiale e hanno già dovuto rallentare considerevolmente la campagna vaccinale.

Pfizer riduce ancora le dosi all’Italia

Nel corso della prossima settimana, non solo non verrà consegnato all’Italia il 29% di dosi in meno, come deciso unilateralmente da Pfizer, ma ci sarà un’ulteriore riduzione. Lo ha detto il commissario Arcuri nel corso del vertice con le Regioni.

Pretendiamo chiarezza e rispetto per il nostro Paese sugli accordi europei presi”, avrebbe quindi aggiunto Boccia durante la riunione che si è tenuta in concomitanza con il voto di fiducia al Senato.

L’obiettivo, adesso, non è solo assicurarsi la ripresa a pieno ritmo delle consegne di vaccini, ma anche avere la garanzia che non vi siano più “riduzioni unilaterali senza preavviso”.

Gli impegni contrattuali sottoscritti da Pfizer prevedono la consegna all’Italia di 8.634.154 dosi entro il 31 marzo. Altre 6.642.991 di dosi sono previste dall’ordine aggiuntivo. Il 45% dell’ordine iniziale dovrebbe arrivare entro il 15 febbraio. Secondo l’agenzia di stampa Ansa, che riporta le parole di Arcuri, “dall’inizio dell’esecuzione del contratto” non è mai accaduto che Pfizer rispetti gli impegni presi.

Governo verso azione legale contro Pfizer

Pertanto Arcuri ha già stilato un dossier con tutte le informazioni che è stato condiviso con l’Avvocatura generale dello Stato in modo da “valutare i diversi profili di responsabilità in caso di inadempienza e possibili azioni da intraprendere a tutela degli interessi del Paese e dei cittadini”.

L’Agenzia europea dei medicinali (Ema), intanto, ha fatto sapere che gli slittamenti nella consegna dei vaccini anti Covid-19 Pfizer sono dovuti ad “assestamenti nella produzione”.

A fronte dei molti ordini ricevuti, l’azienda sta cercando di aumentare la produzione ma non è riuscita a fare scorte di materie prime.

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