Ottime notizie per il vaccino Pfizer: i dati dello studio clinico in corso negli Usa fanno emergere un tasso di efficacia pari al 100% nei ragazzi tra i 12 e i 15 anni.
Il vaccino Pfizer avrebbe un tasso di efficacia pari al 100% tra i ragazzi compresi nella fascia di età 12-15 anni. Questo è quanto dichiarato da una nota diramata dal colosso americano insieme al partner tedesco Biontech.
In precedenza il duo Pfizer-Biontech, come tutte le altre case farmaceutiche, non aveva sperimentato il vaccino sui più giovani tanto che al momento il siero è approvato soltanto per gli over 16.
Adesso negli Stati Uniti è in corso invece un trial su 2.260 ragazzi, con i primi dati diffusi che sarebbero estremamente positivi. Nel dettaglio sarebbero stati riscontrati 18 casi di infezione nel gruppo placebo e zero in quello del vaccino.
“Il vaccino è risultato essere efficace del 100% nel prevenire la malattia sintomatica” si legge nella nota, innescando “una risposta immunitaria anche più robusta di quella vista nei giovani tra i 16 e i 25 anni”.
Pfizer così si è sbilanciata ad affermare che, stando ai dati finora incamerati in questa fase della sperimentazione, il suo vaccino può essere ritenuto “ sicuro ed efficace negli adolescenti dai 12 ai 15 anni”.
Nelle prossime settimane tutti i dati potrebbero così essere inviati alla Fda, l’ente regolatore negli Stati Uniti in materia di farmaci, con l’obiettivo che sarebbe quello di iniziare a vaccinare i ragazzi prima dell’inizio del prossimo anno scolastico.
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