Guida alle piattaforme di social lending attive in Italia: quali sono le migliori e come funziona il prestito online per finanziare imprese e privati.
I modi in cui prendiamo in prestito denaro e in cui lo investiamo stanno cambiando. Oggi non è più necessario rivolgersi a una banca o all’unione di credito aspettando il “sì” dell’agente di prestito. È questo il punto di partenza del peer-to-peer-lending, o lending crowdfunding, il mercato in cui persone e imprese possono chiedere o fare un prestito via internet, bypassando i canali tradizionali, tramite siti specializzati.
Prima di conoscere quelli attivi in Italia, precisiamo che i portali di social lending crowdfunding possono essere di tipo business-oriented (prestiti per società e organizzazioni) o consumer-oriented (prestiti per le persone fisiche, simile al credito al consumo), quest’ultimo declinato anche nella forma di rateizzazione degli acquisti sui siti di e-commerce.
Il lending crowdfunding in Italia
In Italia è con la delibera 586/2016 che la Banca d’Italia, dopo anni di consultazioni, ha pubblicato le disposizioni sulla raccolta del risparmio di soggetti diversi dalle banche, fornendo così le prime linee guida per regolamentare le forme di finanziamento alternative al canale bancario.
Un’importante novità introdotta nel 2018 con la legge di Bilancio è stata la decisione di assoggettare i proventi da investimento nel social lending, ottenuti da persone fisiche, alla ritenuta a titolo definitivo con aliquota 26%: un passo importante che ha portato maggiore equità per gli investitori e semplificato gli adempimenti fiscali.
Da allora il settore del lending crowdfunding è cresciuto in popolarità, diventando un’opzione sempre più gettonata tra chi è in cerca di denaro per realizzare un progetto personale o professionale e da chi vuole investire in asset alternativi. E stando ad alcune previsioni, per il 2019 si attende un’ulteriore crescita del mercato italiano che a fine 2018 aveva visto 10 piattaforme erogare 763 milioni per un aumento del 125% rispetto ai 340 milioni del 2017 (dati forniti da Borsadelcredito.it)
Di seguito vediamo quali sono le piattaforme di lending crowdfunding attive in Italia e come funzionano.
P2P Lending: le migliori piattaforme in Italia
Rispetto al 2018, quando le piattaforme di P2P lending aperte alle Pmi erano relativamente poche, nel 2022 la situazione è diversa. I potenziali investitori hanno una vasta scelta e possono orientarsi verso le realtà che reputano più affini alle proprie esigenze. In questo articolo andremo ad analizzare sette delle piattaforme più interessanti attive in Italia: Opyn (prima nota come Borsadelcredito.it), Soisy, October (in passato conosciuta come Lendix), Prestiamoci, Smartika, Housers e The Social Lender.
Opyn
Opyn è il marketplace lending specializzato nel credito alle micro, piccole e medie imprese. A oggi il portale, gestito da un gruppo societario la cui Holding è la Business Innovation Lab SpA, ha soddisfatto le esigenze di oltre 3.500 aziende ed erogato oltre 900 milioni di euro. La società è nata nell’ottobre 2013 come piattaforma digitale di brokeraggio per il credito alle aziende, aprendo poi nel 2015 il canale del P2P Lending. È stato il primo operatore di lending crowdfunding in Italia riconosciuto Istituto di pagamento autorizzato da Banca d’Italia e Consob. Opyn può anche contare sul supporto di partner prestigiosi come Gruppo Azimut e Banca Valsabbina.
Per investire in lending crowdfunding su Opyn basta andare sul sito ufficiale, registrarsi, definire la propria offerta scegliendo tra Profilo Gestito e Profilo Manuale, fare un primo versamento e mettere così a disposizione i capitali prestati. A questo punto, il richiedente del prestito, che avrà precedentemente indicato la finalità del finanziamento, potrà decidere se accettare o meno l’offerta. Il tasso d’interesse è ponderato in base alle offerte dei prestatori.
I prestiti vengono rimborsati mensilmente sulla base del piano di ammortamento attraverso l’addebito diretto sul conto corrente. Le rate vengono distribuite tra i prestatori.
Lasciando la propria offerta attiva i soldi rimborsati ogni mese vengono utilizzati automaticamente in nuovi prestiti.
Soisy
Soisy è la piattaforma italiana di social lending dove investitori privati finanziano altri privati, ricavando un beneficio economico dal prestito. Soisy rende più agevole, innovativo e vantaggioso il sistema di acquisti a rate e finanziamenti online.
Gli acquirenti di e-commerce e store convenzionati possono, infatti, prendere denaro in prestito per i loro acquisti online e rateizzare la spesa, e il prestito ottenuto è a condizioni più vantaggiose rispetto a una banca o a una finanziaria. Basta registrarsi, caricare i soldi dal conto corrente al conto di pagamento Soisy, tramite addebito Ssd o bonifico, e scegliere rating, durata e tasso del prestito che si intende finanziare. La somma prestata viene rimborsata ogni mese sul conto di pagamento Soisy con tassi che vanno dal 5,5% al 13,5% con rendimento annuo lordo atteso tra il 5% e il 8%, senza garanzia. Per una maggiore sicurezza la piattaforma permette di aderire al servizio Garanzia di Rendimento così da essere coperti se il richiedente del prestito non paga le sue rate, in cambio di un rendimento un po’ più basso. L’investimento minimo è di 10 €.
October
Nata in Francia a fine 2014 con il nome di Lendix, October è oggi la piattaforma paneuropea di finanziamento per le imprese più famosa, e ha una sede anche in Italia, a Milano.
Nel corso degli anni, il portale ha erogato più di 773.645.181 € in tutta Europa, prestandoli a 2450 progetti. Finanziare le imprese su October è molto semplice. Basta andare sul sito, registrarsi, aprire un conto, scegliere le Pmi da finanziare e trasferire denaro gratuitamente a partire da 20 euro. I prestatori non hanno commissioni e i tassi d’interesse sono fino al 9,9%. Ogni mese riceveranno il rimborso sul loro conto di pagamento e potranno decidere se reinvestire i soldi in altri progetti o ritirarli gratuitamente.
Sono disponibili varie soluzioni di finanziamento, adatte alle esigenze di diverse tipologie di utenti. Lo Standard Loan, per esempio, è un «prestito ad ammortamento lineare con rimborso mensile di capitale e interessi». Il Flexible Loan, invece, è un «prestito con possibilità di rimborso anticipato senza oneri dopo nove mesi». Un’altra opzione interessante è il Noleggio operativo, con il quale «October acquista macchinari nuovi o usati e li noleggia al cliente».
Prestiamoci
Presente in Italia da 10 anni, Prestiamoci è una delle piattaforme di P2P lending più famose nel panorama nazionale. Il portale è rivolto ai prestiti tra privati e si occupa, così come gli altri che abbiamo già visto, di mettere in contatto chi ha bisogno di un prestito per realizzare un progetto personale o professionale, e chi vuole prestare una somma di denaro in cambio di un buon rendimento.
Per prendere in prestito denaro attraverso il Marketplace di Prestiamoci il richiedente deve avere requisiti di merito creditizio (o “credit scoring”). Verrà inserito quindi in una classe di merito che va da A a G e indica eccellente, molto alta, buona, media e così via, similmente a ciò che avviene con l’assicurazione dell’auto.
Il prestatore mette a disposizione il suo capitale che però viene diviso in quote da 50 euro dalla piattaforma, dirottate su richiedenti diversi in modo da ridurre al massimo il rischio di insolvenza. Prestiamoci preleva quindi le quote dai prestatori e le raggruppa fino al raggiungimento della somma chiesta dal richiedente, che si vedrà accreditato il denaro tramite bonifico bancario.
I tempi di risposta e accredito sono molto più brevi rispetto ai canali bancari tradizionali: questo è uno dei maggiori vantaggi del P2P lending. L’esito della domanda arriva infatti nel giro di 24 ore dall’invio della richiesta, ed entro massimo 15 giorni avviene l’erogazione del credito.
Su Prestiamoci i prestiti vanno da 1.500 € a un massimo di 25.000 €, con piani di ammortamento dai 12 ai 72 mesi. Il guadagno per il prestatore dipende dalla classe di prestito dei richiedenti. L’attuale composizione del Portafoglio di Prestiamoci prevede rendimenti attesi dal 3,62% al 6,60% come riportato dalla tabella di seguito.
Per quanto riguarda i costi, l’iscrizione alla community, l’apertura del conto e i bonifici sono gratuiti. La commissione darà pari all’1% del capitale prestato e le spese di bollo pari allo 0,2% dell’ammontare della somma non investita tra privati.
Smartika
Troviamo poi Smartika, la piattaforma di Peer to Peer lending autorizzata e vigilata dalla Banca d’Italia, semplice da usare e flessibile.
Su Smartika si può chiedere un prestito personale da 1.000 a 15.000 euro, rimborsabili in 12, 24, 36, 48, 60, 72 o 84 mesi. La risposta del portale arriva in pochi minuti dall’invio della domanda, e nel giro di qualche giorno il prestito, se accettato, viene approvato e accreditato sul conto corrente bancario.
La procedura è semplice. Basta andare sul sito, cliccare su Chiedi un prestito e attendere l’esito. Una volta approvato, Smartika mostra le migliori offerte dei prestatori disponibili.
Per rendere l’investimento sul portale più sicuro, Smartika adotta una serie di misure che vanno dalla valutazione del merito creditizio del richiedente attraverso la consultazione della banca dati e della documentazione prodotta, alla diversificazione del rischio (anche qui il denaro messo a disposizione viene suddiviso su 50 richiedenti). Nel caso di paramenti in ritardo o insolvenza, interviene Smartika Lender Protection, il fondo per il recupero crediti alimentato dalle commissioni applicate ai richiedenti.
Housers
Housers è una piattaforma di crowdlending immobiliare autorizzata dalla Cnmv (organismo regolatore spagnolo) e dalla Cmvm (l’equivalente spagnolo). Può contare su più di 130mila utenti e su un investimento cumulato di oltre 130 milioni di euro.
Le aziende che desiderano affidarsi a Housers per ottenere un finanziamento agile possono farlo seguendo una serie di passaggi. Innanzitutto è necessario inviare un progetto alla piattaforma, che viene poi inviato dagli analisti. Una società esterna esegue poi un’analisi finanziaria sull’azienda richiedente e valuta il suo merito creditizio. Se non emergono eventuali problemi, il progetto inviato viene pubblicato su Housers e comunicato agli investitori della piattaforma.
È possibile richiedere un prestito fino a 5.000.000 di euro, con un tasso di interesse minimo del 5%. In caso di necessità, è disponibile la cancellazione anticipata.
Crowdlender
Crowdlender è un portale di lending crowdfunding autorizzato dalla Banca di Francia, nonché un agente di pagamento di Lemonway. Permette agli investitori privati di finanziare in maniera diretta (senza alcun tipo di intermediari) le aziende selezionate dal team della piattaforma, con la collaborazione dell’azienda partner Easyfintech.
Le aziende che desidero chiedere un finanziamento a Crowdlender devono compilare un apposito form nel quale inserire i propri dati e restare in attesa da parte di una risposta. Come accennato, la piattaforma valuta tutte le richieste assieme a Easyfintech prima di prendere una decisione. Se l’esito del processo di selezione è favorevole, l’azienda può lanciare la propria campagna di lending crowdfunding e raccogliere investimenti dalla community di investitori.
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Questo articolo fa parte delle Guide della sezione Money Academy.