Pin bar in trend per catturare i migliori rally

Il caso di studio che andiamo ad analizzare oggi riguarda la modalità di ingresso lungo un trend direzionale, a seguito di un pullback significativo su una zona chiave del mercato. Quando si lavora con un approccio basato interamente sulla “price action”, seguendo quindi solo il flusso di denaro lasciato sul grafico dalle “mani forti” (grossi trader, banche, fondi, etc.), è fondamentale individuare almeno tre parametri chiave prima di prendere posizione sul mercato:
1) trend (struttura del mercato);
2) segnale operativo specifico;
3) livello chiave (punto di svolta).

Questo approccio consente di spuntare sin da subito ottime possibilità di ottenere un risultato positivo, sebbene il rendimento di ogni singolo trade sia naturalmente casuale e “indipendente” rispetto a ciò che accaduto nell’ultima operazione. Tornando all’esempio di oggi, possiamo andare subito a dare un’occhiata al grafico mostrato in basso sul tasso di cambio EUR/GBP, ovvero l’euro in rapporto alla sterlina britannica. Il chart a 4 ore evidenzia un bullish trend di fondo, che a un certo punto incontra una forte opposizione a causa della presenza di una significativa zona di resistenza del mercato posta intorno a 0,7160.

Tuttavia i “Tori” riescono a realizzare la necessaria pressione rialzista per scardinare anche questa resistenza. Il tentativo degli “Orsi” di recuperare posizione appare ben presto vano, complice la comparsa di una netta pin bar in trend che trova appoggio sulla swing area (ex resistenza chiave). La tendenza è ormai segnata anche nei giorni a venire. Non a caso il cross euro/sterlina si muove rapidamente verso l’alto, fino a materializzare un enorme spike sui massimi di periodo che offre una ghiotta occasione di profitto agli swing trader che avevano puntato con decisione sul rialzo del cross valutario.

Alla prossima pillola!

Nicola D’Antuono