Tutto secondo previsioni: il mercato Forex sta assimilando le indicazioni giunte la scorsa settimana da BCE e Fed. Ecco perché l’euro dollaro oggi è sceso dai massimi di due mesi e mezzo fa
Seduta negativa per l’euro dollaro nel mercato Forex oggi.
Come da previsioni degli analisti, le quotazioni Eur/Usd hanno abbandonato i massimi di due mesi e mezzo a 1,1348 per ripiegare verso la metà del corpo della candela di estensione disegnata sul grafico giornaliero venerdì 7 giugno.
Leggi anche Cambio euro dollaro: la festa è finita.
Secondo le ultime stime aggiornate degli esperti, il mercato Forex sta assimilando le indicazioni giunte la scorsa settimana da BCE e Fed: le politiche monetarie di entrambi gli istituti centrali convergono verso un atteggiamento sempre più accomodante. Per ora però a parlare è stata la sola Bce per bocca del presidente Mario Draghi, un mix di notizie, questo, che ha pesato sulla quotazione oscurando i guadagni della scorsa settimana.
Tutto questo come si è riversato sul quadro grafico dell’euro dollaro? Vediamolo attraverso l’analisi tecnica del cambio.
Euro-dollaro, obiettivi analisi tecnica: 100 pips con strategie short
Andamento del cambio Eur/Usd, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
La gamba rialzista disegnata fra il 31 maggio e 7 giugno ha permesso all’euro dollaro di riproporsi oltre i livelli di resistenza statica posti fra 1,12 e 1,1265 dollari. Il massimo di venerdì a 1,1348 ha di fatto bloccato l’ascesa delle quotazioni sui massimi dal 22 marzo scorso, ad un passo dalla media mobile semplice a 200 periodi (SMA 200).
Prima di un test così importante in un’ottica di medio-lungo periodo, infatti, il cambio Eur/Usd ha necessità di smaltire le pressioni sull’oscillatore RSI che già venerdì ha rilevato una situazione di divergenza con i prezzi.
La situazione grafica dell’euro dollaro pertanto si presta all’implementazione di strategie short con obiettivi individuabili con lo strumento di analisi tecnica Fibonacci. Un primo target potenziale è infatti rappresentato dal 38,2% del movimento rialzista della settimana scorsa a 1,1259 e poi un successivo, più ambizioso a che cade sulla ex resistenza grafica fra 1,1205 (61,8% di Fibonacci) e 1,1232 (50% del ritracciamento di Fibonacci).
© RIPRODUZIONE RISERVATA