Cambio euro dollaro: la festa è finita

Per il cambio euro dollaro il momento del rialzo potrebbe essere già finito.

Secondo alcuni esperti, sull’andamento prossimo della coppia peseranno le decisioni di politica monetaria della BCE, forse pronta a tagliare i tassi di interesse insieme alla Federal Reserve.

Nel corso del 2018 la banca centrale USA ha rialzato il costo del denaro per ben quattro volte, mentre l’istituto di Mario Draghi ha preferito non intervenire in tal senso. Il deterioramento economico oggi in atto però potrebbe spingere i due istituti a ritoccare al ribasso i tassi di interesse con ovvie ripercussioni sul cambio euro dollaro, che ha sempre reagito in modo evidente alle decisioni delle grandi banche centrali.

Cambio euro dollaro guarda al taglio tassi BCE

Nella giornata di venerdì l’EUR/USD ha imboccato la via del rialzo dopo i dati sul mercato del lavoro statunitense. I Non Farm Payrolls a +75.000 e la decelerazione dei salari (+3,1%) hanno deluso le attese del mercato, che dal canto suo ha iniziato a prezzare con vigore un taglio del costo del denaro (previsto per il mese di luglio).

Secondo alcuni osservatori, ad influenzare il cambio euro dollaro ora saranno soprattutto le speculazioni relative alle prossime mosse della BCE. Stando a quanto riportato da Reuters, alcuni funzionari dell’istituto centrale starebbero considerando l’idea di tagliare i tassi di interesse in caso di debolezza economica prolungata e accentuata.

Ancora secondo i rumors, gli stessi ufficiali della Banca sarebbero preoccupati dall’inflazione e dal crescente scetticismo del mercato, poco ottimista all’idea di raggiungere il target del 2%.

Un mix di notizie, questo, che ha pesato sulla quotazione oscurando i guadagni del fine settimana.

Dopo i massimi di 1,1343 toccati nella giornata di venerdì 7 giugno, il cambio euro dollaro ha premuto sul pedale del freno e al momento della scrittura sta scambiando (in ribasso dello 0,30%) su quota 1,1298.