Il Bitcoin ha scavallato la soglia psicologica dei 20.000 dollari, tracciando un nuovo record”. Si apre ora la partita per il 2021: quali sono le previsioni? Conviene comprare?
Quali previsioni per il Bitcoin nel 2021?
Continua la corsa del Bitcoin, che nella giornata di ieri – mercoledì 16 dicembre – ha scavallato per la prima volta la soglia dei 20.000 dollari.
La quotazione della criptovaluta – al momento della scrittura – si muove sui 22.854 dollari, ma il record del Bitcoin continua ad aggiornarsi ora dopo ora. Un ritmo, questo, che consente alla valuta virtuale di mettersi definitivamente alle spalle i fantasmi della bolla di due anni fa.
Tuttavia, non sono certamente gli ultimi movimenti rialzisti ad aver rassicurato gli investitori sulla solidità del rally dell’asset: il Bitcoin, infatti, già procedeva da mesi a passo spedito, con un rialzo della propria quotazione del 218,4% nel corso dell’anno.
Ora, si apre la partita per il 2021: conviene comprare? Alcuni analisti stanno tentando di tracciare le loro prospettive per l’anno finanziario che verrà, combinando i fattori – rialzisti e ribassisti – che potrebbero incidere sulle performance della criptovaluta. Vediamoli nel dettaglio.
Prezzo Bitcoin, previsioni: cosa succederà nel 2021?
In generale, i key player della finanza globale stanno tracciando scenari lusinghieri per quanto riguarda il futuro del Bitcoin. Tra questi, Citigroup - banca d’investimento statunitense – che vede nella scarsità di offerta della criptovaluta l’ingrediente che potrebbe portare l’asset su quote inimmaginabili fino a poco tempo fa, a 318.000 dollari.
Uno slancio d’ottimismo, questo, che ha trovato alcuni consensi nei salotti finanziari. Sulla stessa linea, infatti, l’analista Willy Woo, che con un tweet ha lasciato trapelare – ad inizio dicembre – la sua intenzione di rivedere al rialzo le prospettive sul Bitcoin per il 2021: “credo che la soglia dei 300.000 dollari non sia fuori portata”.
Più “cauto”, invece, Michael Novogratz, CEO di Galaxy Digital, che vede la quotazione della criptovaluta attestarsi sulla forbice 55.000-60.000 dollari alle fine del prossimo anno. A trainare questo scenario soprattutto la perdurante debolezza del dollaro e le attese relative alla crescita dell’inflazione.
Non mancano, tuttavia, dei fattori ribassisti che potrebbero frenare l’avanzata della valuta virtuale. Secondo Juan Perez, foreign exchange trader di Tempus, il rischio principale è che i Governi tentino di arrestare la crescita del Bitcoin per proteggere le valute nazionali.
Permangono inoltre gli scetticismi che hanno tradizionalmente accompagnato l’asset, come quelli relativi alla sua natura speculativa. Su questo punto ruota il grido d’allarme di Douglas Boneparth, presidente di Bone Fide Wealth, che nelle ultime ore ha cercato di allertare gli investitori sul rischio insito nell’inserguire il Bitcoin.
Bitcoin oltre i 100mila dollari il prossimo anno?
In ogni caso, il sentiment sul futuro della criptovaluta rimane particolarmente positivo. Infatti, aldilà dei fattori ribassisti che potrebbero ostacolare la crescita del Bitcoin, molti analisti finanziari concordano sul fatto che il traguardo dei 100.000 dollari potrebbe essere tagliato dalla valuta virtuale nei prossimi dodici mesi.
Come riportato da Deutsche Bank, crescono gli operatori, compresi alcuni hedge fund, che stanno preferendo la criptovaluta rispetto all’oro per proteggere i propri capitali dall’andamento del dollaro e l’inflazione.
Sono due i fattori principali che stanno portando alla crescita del valore del Bitcoin: un aumento della domanda dovuto ai servizi lanciati da PayPal e Square, che contano su oltre 300 milioni di utenti, e, al tempo stesso, il dimezzamento delle ricompense per i miners previsto ogni 4 anni per frenarne l’inflazione, il quale è scattato lo scorso maggio.
I motivi del rally del Bitcoin
Da una parte si è alzata la domanda, mentre dall’altra è diminuita l’offerta, portando al più classico dei processi di aumento del prezzo e provocando il rally a cui si sta assistendo nelle ultime settimane.
In quest’ottica superare i 100 mila dollari sembrerebbe un’impresa possibile. Il responsabile degli investimenti del fondo Off the Chain Capital Brian Estes ha affermato recentemente come, avendo assistito a un aumento fino a 30 volte in un anno, arrivare a 5 volte non sarebbe neanche un risultato così straordinario. Infatti, lo stesso Estes prevede che la quotazione del Bitcoin potrebbe raggiungere anche i 288 mila dollari entro la fine del prossimo anno.
Nulla, tuttavia, è certo: non resta che attendere di vedere quali saranno i movimenti della quotazione del Bitcoin nel corso del prossimo anno.
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