L’approccio al trading online basato sulla “price action” si focalizza completamente sul movimento dei prezzi, dando valore a uno dei principi della teoria di Dow: il prezzo sconta tutto
Lavorare con la price action vuol dire dare importanza a ciò che hanno mostrato i prezzi sui grafici, senza considerare notizie e indicatori complessi. L’obiettivo è driblare la confusione generata dal sovraccarico di informazioni, che al giorno d’oggi manda in tilt i trader tra un flusso costante di notizie e piattaforme piene zeppe di indicatori/oscillatori. I price action traders vogliono concentrarsi sul prezzo, sulle impronte lasciate dal movimento di denaro. I grafici utilizzati sono privi di orpelli: solo le candele giapponesi, il tempo e il valore del mercato.
Nei grafici a candele il price action traders lavora principalmente su tre aspetti:
1) il trend;
2) i price levels;
3) i candlestick setups.
Il sistema così concepito è semplice e allo stesso tempo efficace. E’ fondamentale comprendere le condizioni del mercato, identificando il trend generale e la bias per capire quale approccio avere sul mercato (long o short). Poi vanno individuati i principali livelli di supporto e resistenza, eventualmente anche di tipo dinamico (in genere le trendline e, in casi eccezionali, le medie mobili). Infine va ricercato un segnale candlestick statisticamente affidabile, sul quale impostare la propria strategia definitiva.
Il lavoro del price action trader viene svolto quasi esclusivamente “dietro le quinte”, a mercati chiusi o quasi. E’ di vitale importanza analizzare serenamente il mercato a bocce ferme, prima di decidere cosa fare e soprattutto cosa non fare. Già, perché nel corso delle movimentazioni intraday è facile farsi condizionare dagli alti e bassi della volatilità, ma soprattutto dallo scorrere incessante di notizie in genere prive di qualsiasi impatto significativo a lungo termine sul valore dello strumento finanziario analizzato.
Price action è chiarezza nel trading. Semplicità ed efficacia allo stesso tempo…
Alla prossima pillola!
Nicola D’Antuono
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