L’a.s. 2020/2021 potrebbe iniziare lunedì 14 settembre. Questa la data proposta dal MIUR alle Regioni; ma c’è il nodo elezioni da sciogliere.
Rientro in classe: il Ministero dell’Istruzione sembra aver individuato la data in cui potranno riprendere le lezioni in tutta Italia e già nella prossima settimana la proporrà alle Regioni.
L’annuncio è stato dato dal Ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, la quale nei giorni scorsi aveva smentito l’ipotesi di una riapertura delle scuole ritardata al 23 di settembre (ma su questa data ci torneremo più avanti). Questa ha ricordato che già dalla data del 1° settembre le scuole potranno riaprire per le attività legate al recupero degli apprendimenti, ma per quanto riguarda la data ufficiale per l’inizio delle lezioni bisognerà prendere una decisione comune a tutte le Regioni.
A tal proposito, la proposta del MIUR - sulla quale nei giorni scorsi erano state fatte diverse ipotesi - è di riaprire le scuole già nella data di lunedì 14 settembre. Questo a conferma che per il MIUR è importante tornare alla piena normalità scolastica il prima possibile.
Questa la data su cui il MIUR inviterà le Regioni a ragionare, anche se è bene ricordare che ad oggi un piano preciso su come ripartire non è stato ancora definito.
Scuole aperte il 14 settembre, ma c’è l’incognita elezioni
Anche se le Regioni dovessero autorizzare la ripartenza da lunedì 14 settembre, molte scuole potrebbero chiudere nuovamente pochi giorni dopo visto che c’è il nodo elezioni da sciogliere.
L’Election Day, infatti, dovrebbe essere previsto tra il 20 e il 21 settembre, ed è per questo che si era ipotizzato ad un rinvio per l’inizio dell’anno scolastico 2020-2021 alla data del 23 settembre. Una data che non piace alle Regioni, tant’è che il MIUR si è sbrigato a smentire qualsiasi indiscrezione a riguardo proponendo una soluzione al 14 settembre.
Una data che a differenza degli altri anni - quando le Regioni avevano libertà di decidere in autonomia il calendario scolastico - sarà uguale per tutte le scuole; causa pandemia, infatti, in Conferenza Stato-Regioni è stato deciso che eccezionalmente per l’a.s. 2020-2021 la data di ripresa delle lezioni sarà la stessa in tutta Italia. Spetterà invece ai singoli istituti programmare le attività del PIA e del PAI, le quali potranno tenersi a partire dal 1° settembre.
Resta da capire quale sarà la posizione delle Regioni in merito: Liguria e Campania non sono particolarmente favorevoli ad iniziare la scuola il 14 settembre, a ridosso delle elezioni che comporteranno la chiusura per qualche giorno di tutte le scuole che ospitano i seggi elettorali, ma nella maggior parte dei casi sembra che si convergerà intorno a questa data.
In ogni caso sembra difficile si vada a dopo le elezioni, poiché se si considerano anche le operazioni di sanificazione tutto potrebbe slittare ad ottobre. Anche perché bisogna considerare che in molti Comuni si potrebbe andare al ballottaggio, e quindi due settimane dopo le elezioni le scuole potrebbero nuovamente richiudere.
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