Finanziamento Progetto Valore Volkswagen: pro e contro

Gaetano Cesarano

01/02/2023

Tra le diverse formule finanziarie ce ne sono alcune che danno la possibilità di sostituire l’auto a scadenze temporali prefissate. È il caso di Progetto Valore Volkswagen.

Finanziamento Progetto Valore Volkswagen: pro e contro

Progetto Valore Volkswagen è la formula finanziaria che il marchio tedesco propone a quegli automobilisti che vogliono avere sempre un’auto recente, con una copertura assicurativa efficace e un pacchetto manutenzione che includa i tagliandi previsti dalla manutenzione ordinaria.

La forza del Progetto Valore Volkswagen sta nel fatto che l’automobilista paga solo una parte dell’auto nei primi tre anni, potendo definire in maniera personalizzata l’anticipo e conoscendo già il valore minimo della vettura al terzo anno di vita. Dopo tre anni ha la facoltà di decidere se tenere l’auto pagando la somma restante, restituirla al concessionario o sostituirla con un’altra vettura Volkswagen.

Una proposta interessante, che ha due beneficiari: l’automobilista e il concessionario. Quest’ultimo, infatti, ha la possibilità di ritirare in permuta auto recenti, con la manutenzione eseguita in officine Volkswagen e con un residuo di garanzia della Casa madre particolarmente appetibile sul mercato dell’usato. Vediamo quali sono i pro e i contro.

Finanziamento Progetto Valore Volkswagen: i dettagli

Il finanziamento Progetto Valore Volkswagen è articolato su un anticipo variabile dall’ 1% fino al 35% (a seconda della combinazione tra importo finanziato, durata del contratto e modello selezionato), 35 rate mensili e sul Valore Futuro Garantito (VFG), che fissa il valore minimo dell’auto dopo tre anni, a patto che venga rispettata la percorrenza chilometrica stabilita e che la vettura non presenti danni all’atto della riconsegna.

Con questa formula l’auto è di proprietà del cliente, che al trentacinquesimo mese può decidere:

  • di tenere l’auto saldando il VFG, in un’unica soluzione o finanziandolo;
  • di restituire l’auto, coprendo con essa la quota ancora da pagare (pari al VFG);
  • di cambiare l’auto, usando la differenza tra il valore reale dell’auto dopo tre anni e il VFG come anticipo.

È possibile includere nel Progetto Valore Volkswagen l’estensione di garanzia fino a 48 mesi o 80.000 chilometri. Inoltre, si possono includere nel finanziamento un pacchetto di manutenzione programmata e l’assicurazione incendio e furto. A febbraio 2023 il TAN è al 9,39%, (Tasso Annuo Nominale del finanziamento).

Acquisto VW T-Cross con finanziamento Progetto Valore Volkswagen

Abbiamo simulato l’acquisto di una Volkswagen T-Cross con la formula finanziaria Progetto Valore Volkswagen ed una promozione valida fino al 28.02.2023. Il preventivo è stato volutamente stilato senza conteggiare la possibilità di accedere agli incentivi statali che potrebbero garantire un ulteriore sconto di 2.000 euro nel caso della rottamazione contestuale di un vecchia automobile. Nel dettaglio, abbiamo preso in esame il seguente modello:

  • Volkswagen T-Cross 1.0 TSI 95cv Style;
  • optional inclusi nel prezzo: cerchi in lega leggera da 16″, volante multifunzione in pelle, mancorrenti sul tetto, specchietti retrovisori ripiegabili elettricamente con funzione cordolo e Tech Pack con sistema frenata di emergenza e mantenimento corsia;
  • prezzo totale di listino pari a 24.750,00 euro;
  • prezzo scontato chiavi in mano di 22.532,00 euro, grazie ad un bonus delle concessionarie Volkswagen aderenti all’iniziativa pari a 2.218 euro.

L’offerta finanziaria che abbiamo ricevuto è la seguente:

  • anticipo: 4.100 euro oltre alle spese di istruttoria pratica di 345 euro;
  • 35 rate mensili da 199 euro (con estensione di garanzia Extra Time di 2 anni);
  • Valore Futuro Garantito: 13.716,19 euro.

Finanziamento Progetto Valore Volkswagen: pro e contro

Analizzando la proposta di acquisto della Volkswagen T-Cross con il finanziamento Progetto Valore Volkswagen, abbiamo rilevato alcuni indubbi vantaggi e alcuni aspetti che - se non sono propriamente svantaggi - rappresentano elementi da valutare con attenzione prima di sottoscrivere un contratto.

Tra i vantaggi c’è sicuramente la possibilità di avere una formula “elastica” che consente all’automobilista di scegliere se tenere l’auto, restituirla o cambiarla. Con un ulteriore “plus”: conoscere il valore dell’auto alla scadenza dei tre anni di finanziamento già al momento della stipula del contratto.

Il VFG - infatti - viene contrattualizzato e rappresenta un valore-base che può scendere solo in presenza di danni. Attenzione però a non tralasciare alcune clausole che possono incidere sul Valore Futuro Garantito. Il contratto proposto prevede infatti una percorrenza chilometrica massima nell’arco dei 3 anni - pari a 45.000 km - con delle penali se viene superata (al momento attuale il costo dell’eccedenza chilometrica è di 0,07 euro/Km). Inoltre, l’auto non deve presentare danni, poiché l’eventuale costo di ripristino verrebbe defalcato dalla valutazione dell’auto.

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