L’invasione russa in Ucraina sembra ormai imminente e la tensione cresce dopo la rivelazione dei media britannici sull’«arma segreta» di Putin: la bomba termobarica. Ecco come funziona.
Un’enorme detonazione sarà il segnale d’inizio dell’attacco russo in Ucraina. Con queste parole il Mirror e gli altri media britannici hanno dato la notizia. Putin sarebbe in possesso di un’arma potentissima che potrebbe piegare psicologicamente l’Ucraina: la bomba termobarica.
Mentre l’invasione della Russia sembra ormai imminente la tensione non può che aumentare per via di questa notizia. In molti si domandano se realmente Putin potrebbe dare l’ordine di sganciare la bomba su Kiev, ma non solo. Come funziona questa bomba? È davvero così pericolosa e quali potrebbero essere le sue ripercussioni sulla popolazione? Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Russia pronta a invadere l’Ucraina: a che punto siamo?
Nei giorni scorsi abbiamo affrontato tutti gli aspetti del caso, sul perché ad esempio alla Russia non convenga invadere l’Ucraina, ma non solo. Sono diverse le ragioni per cui molti esperti geopolitici ritengono che l’invasione dell’Ucraina non sarebbe contemplata nei piani di Putin, il cui obbiettivo sarebbe solo quello di aumentare il proprio potere contrattuale con la Nato e gli Stati Uniti.
Eppure, dopo la rivelazione della potente bomba termobarica russa, aumenta sempre di più la tensione in Ucraina. Kiev ha già pronto un piano per far evacuare la propria popolazione, in caso di attacco; intanto al confine, nella regione del Donbass, si susseguono detonazioni e scariche di artiglieria. Le milizie filorusse delle autoproclamate repubbliche del Donbass si accusano a vicenda con le forze armate dell’Ucraina.
L’aumento delle violazioni del cessate il fuoco fa temere per il peggio e i segnali ci sono tutti. Il Cremlino ha infatti ordinato di evacuare la regione al confine, preparandosi ad accogliere i profughi consanguinei: una decisione che può essere cruciale. Con il piano di evacuazione di 700mila civili dalla zona di confine, di fatto, si potrebbe creare l’occasione perfetta per un’eventuale invasione dell’esercito russo. Infatti con il territorio sgombro non si rischierebbe di fare vittime fra la popolazione consanguinea. Eppure secondo i media britannici, se l’invasione dovesse veramente verificarsi, prima di varcare il confine militarmente, Putin sgancerebbe la sua pericolosissima bomba termobarica.
Putin e la bomba termobarica: cos’è e quali sono i rischi
Una bomba da quarantaquattro tonnellate: un’arma potentissima come non si era mai vista. È questo il terrificante quantitativo che, secondo i media britannici, il presidente russo Vladimir Putin sarebbe pronto a sganciare sull’Ucraina al momento dell’invasione. Ma esattamente cos’è la bomba termobarica?
Comunemente conosciuta come bomba a vuoto, o bomba a implosione, la bomba termobarica è una tipologia di arma convenzionale, a oggi la più potente esistente, meritandosi il soprannome di «padre di tutte le bombe». Al momento dell’esplosione, la bomba disperde nell’atmosfera una certa quantità di idrocarburi che si miscelano con l’aria presente. Immediatamente dopo, in una seconda fase, la miscela - se innescata - brucia rapidamente, consumando l’ossigeno presente nell’aria, generando una forte depressione (un’area con bassa pressione ed elevate temperature) e una violente corrente d’aria diretta verso di essa. Il calore generato dalla detonazione è tale da uccidere le persone presenti nell’area colpita, e l’onda d’urto può distruggere palazzi interi. L’arma russa ha un raggio di distruzione di 300 metri circa.
Stando ai media britannici, sarà con questa enorme detonazione che la Russia darà il via all’invasione in Ucraina, “con una potenza esplosiva paragonabile a un’arma nucleare tattica”. Secondo i giornalisti inglesi l’obiettivo è quello di “spezzare lo spirito di Kiev”. Secondo il Mirror l’impatto dovrebbe essere devastante: una sorta di “arma psicologica” che potrebbe piegare “il morale della popolazione” danneggiando anche le armi e i carrarmato ucraini. Stando a quanto riportato da altre fonti inglesi, l’impatto di questa bomba sarebbe circa quattro volte più potente dell’arma termobarica americana, impiegata contro le forze dell’Isis in Afghanistan.
© RIPRODUZIONE RISERVATA