La Russia ha uno degli eserciti più forti del mondo, ma non ha ancora invaso l’Ucraina. Forse non gli conviene farlo? Ecco perché alla Russia potrebbe non convenire invadere l’Ucraina.
Se ne discute in tutte le salse e fin troppo spesso con toni allarmistici, ma alla fine questa invasione dell’Ucraina da parte della Russia ci sarà o no? Secondo alcuni esperti alla Russia non conviene invadere l’Ucraina e tutta la strategia della tensione è improntata a massimizzare il potere contrattuale di Vladimir Putin durante i trattati.
Cosa vuole la Russia dalla Nato per lasciar perdere l’invasione dell’Ucraina lo abbiamo già chiarito alcuni giorni fa, ora bisogna capire se i rischi dell’invasione sono più alti per l’Occidente o per la Russia. In poche parole: la Russia si può permettere una guerra? La risposta potrebbe non essere importante, infatti anche in caso negativo, Putin potrebbe decidere per l’invasione. Il costo elevato però non è solo economico (tra spese e sanzioni), ma anche d’immagine.
Dobbiamo ricordare, proprio in questa sede, che l’immagine del presidente della Russia non è così invincibile come si vuole narrare. Sono diversi i problemi interni, oltre a quelli esterni, tra i quali Putin deve destreggiarsi per tenere le redini di un enorme Paese: inflazione, povertà, sfiducia sono solo alcuni.
Per molti quindi la domanda non è se e quando la Russia invaderà l’Ucraina, ma se alla Russia conviene invadere l’Ucraina.
Perché la Russia non ha ancora invaso l’Ucraina?
Ci siamo posti molte domande in questo periodo di tensioni tra Russia, Stati Uniti e in generale i membri della Nato. Ci siamo domandati se una terza guerra mondiale è possibile, ci siamo chiesti quali sarebbero state le conseguenze per l’Italia e molte altre domande dai toni allarmanti. Quelle più moderate e pensate non ce le facciamo o le lasciamo da parte, ma sono lì. Per esempio: perché la Russia non ha ancora invaso l’Ucraina?
Se avesse voluto non lo avrebbe potuto già fare? La risposta banale è sì, certo che avrebbe potuto. Eppure non lo ha fatto e non perché l’esercito russo o Vladimir Putin temano le conseguenza militari. Con molta probabilità in breve tempo l’esercito regolare ucraino sarebbe sconfitto. Sono le conseguenze dell’invasione a preoccupare tutti, compresa la Russia.
La Russia non invade perché ha già i suoi problemi?
Potremmo metterla così: la Russia ha già molti problemi a cui pensare e per questo non ha ancora invaso. Nello specifico facciamo riferimento a quanto scritto da Sergey Efremov su Ispi (Istituto per gli Studi di Politica Internazionale). Ovvero:
- ridotta capacità produttiva (forza lavoro)
- restrizioni alle attività economiche
- fallimento della diversificazione economica
- fuga di cervelli
- crescente povertà
- fallimento gestione della pandemia
- polarizzazione della società russa
Messi uno di seguito all’altro i problemi si sommano e rappresentano uno scenario davvero problematico e che Vladimir Putin, per quanto si mostri come il presidente forte capace di tutto, deve riuscire a controllare. Non un gioco facile.
Se costa così tanto perché la Russia è in procinto di invadere?
Invadere un Paese non è una questione da poco, né per le tasche né per l’opinione pubblica, di cui il 13% è sotto la soglia di povertà. Quindi la Russia si può permettere una guerra? Economicamente no, ma se dovesse farlo quali sarebbero i costi?
Attualmente il Paese spende il 10% del Pil nell’esercito, un grande investimento soprattutto per l’ammodernamento dei mezzi bellici, fatto proprio per la paura di essere circondato. Ma una volta invasa l’Ucraina quanto costerebbe mantenere il controllo sul territorio invaso? Anche solo la guerriglia diffusa e la resistenza civile si porterebbero via un bel po’ di soldi che la Russia non si può permettere.
Il ritorno d’immagine potrebbe non essere poi così conveniente. E forse è per questo che la Russia ha mostrato i muscoli al confine fino a questo momento senza mai infilare un piede direttamente in Ucraina. Intanto continuano i discorsi intorno a un tavolo e la diplomazia prevale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA