Hai paura di una Terza Guerra Mondiale? Il sondaggio

Alessandro Cipolla

17/02/2022

Un sondaggio di Money.it per chiedere ai lettori se, alla luce degli ultimi sviluppi internazionali specie in Ucraina, ci possano essere dei fondati timori di una Terza Guerra Mondiale.

Hai paura di una Terza Guerra Mondiale? Il sondaggio

Hai paura di una Terza Guerra Mondiale? Questo è il sondaggio che Money.it ha voluto proporre ai lettori vista la crescente tensione internazionale in Ucraina dove, a seguito dell’ammassamento di soldati russi lungo il confine, si teme una possibile invasione delle truppe di Mosca che potrebbe generare in una pericolosa escalation bellica che inevitabilmente andrebbe a coinvolgere anche la Nato.

Sondaggio chiuso, qui i risultati.

I risultati sondaggio, che ricordiamo non ha un valore scientifico ma soltanto indicativo in quanto non è realizzato a campione, hanno evidenziato come il 63% dei rispondenti abbia paura di una Terza Guerra Mondiale.

Come se non bastasse la pandemia e la crisi del gas, con conseguente aumento delle bollette che sta minando la ripresa in tutta Europa, è sempre vivo il timore dello scoppio di una possibile guerra tra Russia e Ucraina che, a mo’ effetto domino, andrebbe a coinvolgere anche la Nato.

La questione ucraina non è però l’unico motivo di una crescente instabilità internazionale: dalla Libia fino all’Afghanistan senza dimenticare le contese per i ricchi giacimenti che si celano sotto il Polo Nord, sono tanti i fronti caldi in questo 2022.

Essendo coinvolte in maniera diretta o indiretta alcune potenze nucleari, molti analisti però ritengono che questo mostrare i muscoli sia solo una tattica per poter ottenere il massimo nel corso delle trattative diplomatiche.

Un sondaggio sui rischi di una Terza Guerra Mondiale

Se Usa e Russia si sparano allora è Guerra Mondiale”. Queste sono state le parole pronunciate nei giorni scorsi da Joe Biden che hanno spaventato il mondo intero, visto che sono state pronunciate nel momento in cui le trattative diplomatiche con il Cremlino sembravano essere arrivate a un punto morto.

Proprio mentre la situazione sembrava essere precipitata verso un pericoloso punto di non ritorno, sono arrivate le notizie di una “ritirata” delle truppe russe da tempo ammassate lungo il confine ucraino.

La Nato però non avrebbe certezze di questa cosa, tanto che l’Alleanza sta aumentando la propria presenza militare nell’Est Europa con anche l’Italia che presto manderà mille propri soldati in Ungheria.

I timori per una Terza Guerra Mondiale di conseguenza restano, anche se c’è da dire che la Russia ha sempre smentito di essere pronta a una invasione, ponendo l’accento invece sulle richieste fatte all’Occidente: rispetto degli accordi di Minsk mai attuati da Kiev, certezza di un non ingresso dell’Ucraina nella Nato e diminuzione della presenza militare Atlantica a ridosso dei propri confini.

Le diplomazie da tempo sono a lavoro per trovare un accordo, con la crisi del gas a fare da sfondo a questa complessa situazione che ci vede direttamente coinvolti sia per vicinanza geografica sia per le ripercussioni sulle nostre bollette.

I maligni sussurrano che il parlare di continuo di una possibile guerra imminente sia solo un modo per Joe Biden, in grande sofferenza nei sondaggi, di mascherare tutte le difficoltà nel gestire la pandemia, l’ordine pubblico e l’inflazione negli Stati Uniti.

Ma l’Ucraina purtroppo non è l’unico fronte caldo in questo momento: la Libia è ormai nel caos con mercenari russi e turchi che da mesi sostengono le varie milizie, l’Afghanistan dei Talebani è sempre in subbuglio al pari del Medio Oriente senza dimenticare infine la ripresa dei lanci di missili da parte della Corea del Nord.

Visti i risultati del sondaggio , appare evidente come tra i lettori ci sia un forte timore di una Terza Guerra Mondiale, ma la speranza è che anche in Ucraina alla fine possa rivelarsi profetico il detto dei latini si vis pacem, para bellum.

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