Secondo Forbes nel 2021 Conor McGregor è stato lo sportivo che più ha guadagnato al mondo: ecco a quanto ammonta il patrimonio del controverso lottatore irlandese.
Quanto guadagna Conor McGregor? Anche se di recente il lottatore è riuscito a stendere soltanto Francesco Facchinetti, perdendo invece due volte sul ring contro l’americano Dustin Poirier, il patrimonio del controverso irlandese sarebbe lievitato in maniera considerevole negli ultimi mesi.
Quando a 16 anni aveva iniziato a lavorare come idraulico, con ogni probabilità McGregor aveva come il sentore che un giorno sarebbe potuto diventare qualcuno seguendo la sua passione visto che abbandonò la professione per le arti marziali.
Adesso che di anni invece ne ha 33, Conor McGregor è il lottatore di MMA più famoso in circolazione tanto da essere conosciuto anche dai non appassionati della disciplina. Tra incontri show e comportamenti spesso sopra le righe, l’irlandese può consolarsi dalle ultime sconfitte con i lauti guadagni conseguiti: per Forbes nel 2021 è stato l’atleta più pagato al mondo con 180 milioni di dollari guadagnati.
Una ricchezza che lo ha portato anche a pensare di poter acquistare il Chelsea "costa 3 miliardi? Compriamolo”, ora che Roman Abramovich ha deciso di vendere lo storico club di calcio londinese.
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Quanto guadagna Conor McGregor
Del Conor McGregor lottatore si è detto e scritto praticamente di tutto. Spesso però viene sottolineato come l’irlandese, come si può evincere guardando il suo cachet, abbia un particolare fiuto anche per gli affari.
Nato a Dublino nel 1988, a vent’anni McGregor fa il suo esordio da professionista iniziando a inanellare una lunga sequenza di vittorie dopo aver perso il suo match di esordio. Risultati questi che lo portano Oltreoceano a competere per la promozione statunitense UFC.
Nel 2015 quindi diviene campione UFC Pesi piuma, mentre l’anno successivo conquista anche quello del Pesi leggeri: è stato il primo atleta nella storia della federazione a detenere nello stesso tempo due titoli di categorie differenti.
Nel 2018 però gli è stato tolto il titolo per inattività, anche se a dir la verità durante il 2017 Conor McGregor si è cimentato nella boxe sfidando, in uno storico incontro, il campione imbattuto Floyd Mayweather perdendo per KO tecnico alla decima ripresa.
Tornato alle arti marziali miste nel 2021, contro l’americano Dustin Poirier ha subito però il suo primo ko della carriera, dovendo poi interrompere la rivincita a causa di una frattura alla tibia.
Oltre ai successi sul ring ci sono poi anche quelli economici. Il lottatore infatti ha preso parte a quattro dei sei eventi PPV (pay-per-view) più venduti della storia dell’UFC, mentre anche l’incontro contro Mayweather ha generato un giro d’affari da capogiro.
Nella classifica degli sportivi più pagati al mondo, stilata dalla rivista specializzata Forbes in merito al lasso di tempo compreso tra gennaio 2020 e quello 2021, Conor McGregor si è piazzato al primo posto con dei guadagni pari a 180 milioni di dollari.
A riguardo, secondo la rivista specializzata “la maggior parte, ossia 150 milioni, provengono dalla recente vendita della sua quota di maggioranza nel marchio di whisky Proper No. Twelve a Proximo Spirits”.
Nel 2020 così l’irlandese ha incassato 158 milioni di dollari da attività extra sportive: solo il contratto con la Reebok dovrebbe valere 5 milioni di dollari al’anno, mentre si stima che ogni suo post su Instagram valga 200.000 dollari.
In passato l’incontro contro Mayweather, nel complesso, ha generato un giro d’affari pari a 600 milioni di dollari. McGregor per il match ha incassato la bellezza di 75 milioni, mentre il pugile americano addirittura 100.
Anche nel match che ha sancito il suo ritorno nella MMA contro il russo Khabib Nurmagomedov, la borsa ottenuta dal lottatore irlandese è stata da record. Soltanto per prendere parte all’evento, che poi è stato perso con tanto di mega rissa finale, McGregor si è assicurato 3 milioni di dollari. Grazie agli oltre 3 milioni di PPV venduti, alla fine l’incasso complessivo si dovrebbe aggirare sui 50 milioni, il tutto per un solo incontro.
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