Durante la specializzazione un medico guadagna circa 1.700 euro, con qualche variazione in base alla specialità. Vi sono, però diverse, tasse da pagare. I dettagli.
Quanto guadagna esattamente un medico specializzando? Per i giovani laureandi di questa facoltà o per coloro che intendono sostenere il test per iscriversi è importante sapere a cosa vanno incontro dopo 6 anni di studio e un anno di abilitazione.
Anche se la specializzazione è un periodo di formazione, il medico ha diritto a percepire uno stipendio, in ragione del grande impegno, del monte ore settimanale e dei turni, spesso imprevedibili.
In media durante gli anni di specializzazione lo stipendio va dai 1.700 ai 1.800 euro. Da pagare però ci sono le tasse universitarie, l’assicurazione per colpa grave, oltre agli eventuali costi per l’alloggio, se fuori sede.
Quanto guadagna uno specializzando in medicina?
Quella del medico è una professione che richiede molti anni di sacrificio e di studio. La fatica però viene presto ricompensata; infatti anche durante gli anni della specializzazione il medico percepisce uno stipendio piuttosto alto rispetto a tutte le altre categorie, nonostante la sua formazione non sia ancora completa.
Le specializzazioni mediche sono diverse, ma la differenza di stipendio tra loro è minima: quasi sempre questo oscilla tra i 1.700 e i 1.800 euro mensili, con uno scatto di anzianità di 50 euro mensili dopo il terzo anno.
A differenza dei medici già specializzati, gli specializzandi non hanno diritto alla tredicesima mensilità, essendo questa una peculiarità dei contratti di lavoro e non delle borse di studio.
Tasse obbligatorie
Ogni anno, però ,vanno sottratte allo stipendio dello specializzando alcune tasse obbligatorie che abbassano la retribuzione di questa categoria di giovani lavoratori. Riportiamo di seguito quali sono le somme dovute:
- assicurazione RC professionale: circa 600€ annui;
- tasse di iscrizione ad albo provinciale e federazione nazionale: dai 100 ai 200 € in media;
- tassa di iscrizione alla cassa previdenziale ENPAM: dai € 253.73 annui fino a 30 anni di età ai € 451.10 annui dal compimento dei 30 fino ai 35 anni;
- tassa di iscrizione annuale universitaria: dai 1.600 ai 2.000€ annui potendo arrivare anche ai 3.000€ in alcune università, a cui va aggiunta la tassa per il diritto allo studio circa 150-200€ di cui non possiamo comunque beneficiare in alcun modo ricevendo di fatto già un compenso economico.
Un altro costo da aggiungere è quello relativo all’alloggio, che rappresenta la problematica di qualsiasi lavoratore, che partecipi ad un concorso nazionale che lo obbliga a trasferirsi lontano da casa.
L’impegno
L’orario di lavoro dello specializzando è full time e corrisponde a 38 ore settimanali con 30 giorni di ferie a disposizione. I compiti che spettano allo specializzando sono di grande responsabilità, tra queste deve sostituire i medici di medicina generale per mansioni di guardia medica festiva o notturna e per operazioni di vario genere.
Altro dato importante da tenere in considerazione è che al medico specializzando non vengono riconosciute a livello economico le ore di lavoro effettuate durante i weekend, le festività o la notte.
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