Mentre diversi Paesi tra cui anche l’Italia hanno deciso di ridurre la durata della quarantena Covid per i vaccinati, l’OMS ha sconsigliato misure del genere: “Attenzione a cambiare strategie sulla base di dati iniziali”.
“ Non è consigliabile ridurre i controlli per il Covid, compresi i periodi di isolamento e quarantena ”. Parola di Michael Ryan, direttore esecutivo del Programma per le emergenza sanitarie dell’OMS.
Mentre diversi Paesi tra cui anche l’Italia hanno deciso di accorciare o togliere del tutto la quarantena per un vaccinato asintomatico che risulta essere un contatto diretto di un positivo, ecco che arriva il monito da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Per Ryan si deve prestare attenzione “a cambiare tattiche e strategie sulla base dei dati iniziali”, visto che gli studi sulla variante Omicron sono ancora in corso ed è tutta da decifrare la reale virulenza di questa nuova mutazione Covid.
“Anche con le precedenti varianti, la maggior parte delle persone incubava e poi mostrava i sintomi, o risultava positivo, più o meno nei primi sei giorni e le possibilità che potesse essere positivo o che trasmettesse il virus dopo erano basse - ha spiegato durante una conferenza stampa il membro dell’OMS - ma allora spetta ai Governi di prendere una decisione su quando permettere alle persone di uscire dalla quarantena con un test aggiuntivo”.
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Con l’ennesimo decreto Covid in Italia si è deciso di cambiare i dettami della quarantena, viste le richieste piovute da più parti di una revisione delle regole per non paralizzare il Paese a causa delle tante persone in isolamento.
Da noi così non dovranno fare la quarantena le persone asintomatiche che hanno avuto 3 dosi di vaccino o 2 dosi da meno di 4 mesi dalla seconda somministrazione. Per chi invece ha fatto la seconda dose da più di 4 mesi la durata si accorcia da 7 a 5 giorni, mentre per i non vaccinati restano sempre i 10 giorni.
Misure del genere sono state decise anche in Spagna e negli Stati Uniti, con l’isolamento che sarà più breve per i contatti diretti vaccinati e asintomatici. A breve potrebbero fare lo stesso pure Francia e Regno Unito, Paesi dove la variante Omicron ha fatto superare ogni precedente record di nuovi casi.
“Dobbiamo aspettare e vedere - ha però ammonito Michael Ryan - Io credo che a questo punto sia consigliabile non avere enormi cambiamenti nel ridurre le misure di controllo del Covid sulla base di studi iniziali e preliminari”.
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