Il tasso sul Btp decennale sale a 2,92% In allargamento anche lo spread col Bund a 283 bp
Btp sotto pressione. Il rendimento del decennale si attesta in questo momento al 2,92%, in calo rispetto ai livelli di ieri, ma su livelli ancora elevati rispetto alla media delle ultime sedute. Preoccupa il contesto economico italiano le cui stime di crescita sono state riviste al ribasso e di conseguenza gli investitori sono tornati a considerare i titoli di stato tedeschi.
Le incertezze sull’outlook economico dell’Eurozona continuano a sostenere le quotazioni del Bund tedesco, con il decennale che scambia con un rendimento dello 0,12%. Mentre lospread Btp/Bundè salito a 283 punti base. Dallo scorso 30 gennaio, fanno notare gli analisti di Unicredit, il tasso reale del Btp benchmark decennale è salito di 35 punti base.
Rendimento Btp decennale a 2,92%
«L’elemento più interessante di questa dinamica è che si tratta di un movimento legato esclusivamente ai titoli italiani», sottolineano gli esperti, dato che il loro spread con i Bonos spagnoli si è allargato della stessa cifra. Si tratta di una circostanza «rimarchevole, dato che una crescita più debole delle attese è un fattore comune a tutta l’Eurozona, ma il mercato ritiene che una stagnazione in Italia sia più significativa che in altri Paesi», continuano da Unicredit. Secondo gli strategist, questo fatto è «chiaramente legato all’impatto di una crescita debole sul rapporto debito/Pil italiano, già molto elevato».
Sul fronte macro, le stime di crescita economica dell’Italia sono notevolmente calate nelle ultime settimane. Sicchè, il mercato si è convinto che a seguito delle nuove assunzioni della Ue, la manovra di correzione in corsa sui conti pubblici italiani non è più una possibilità, ma una certezza. L’unico dubbio riguarda la tempistica: molto probabile che il nuovo intervento arrivi dopo le elezioni europee.
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