Le inversioni del trend più affidabili? I pullback lungo trend consolidati…
Utilizzare strategie trend-following è senza dubbio il modo migliore per muoversi in uno scenario caratterizzato da buone aspettative di successo. Tuttavia, volendo lavorare in un’ottica di swing trading dinamico di breve termine, sarà importante imparare a riconoscere possibili opportunità di trading derivanti da trend emergenti in corso o potenziali. Individuare un’inversione della tendenza non è affatto semplice: potrebbe benissimo trattarsi di un pullback e niente più. Ecco perché le migliori strategie di inversione del trend dovrebbero essere inquadrate nell’ottica di entrate sui ritracciamenti lungo un trend di fondo consolidato.
Le entrate contro-trend dovrebbero rappresentare solo una piccola porzione del totale delle transazioni eseguite, in quanto il margine di errore potrebbe essere piuttosto elevato. Il grafico mostrato in basso si riferisce a un CFD sull’indice azionario americano Dow Jones, time frame a 4 ore, caratterizzato dalla presenza di un robusto trend rialzista di lungo periodo. A seguito della formazione di un top importante, e a causa di una temporanea assenza di pressione dei Tori, i prezzi sperimentano una rapida discesa, mettendo in atto un bearish trend emergente.
A questo punto lo swing trader può verificare la tenuta dei supporti, così da valutare un’entrata a basso rischio nella stessa direzione del trend primario. La quotazione invertirà al rialzo sul primo supporto utile, dopo aver mostrato una candela “doji indecision” e una reversal bar da manuale. Si concretizza una “bear trap”, così l’inversione è servita. I prezzi salgono velocemente e per lo swing trader si aprono le porte per il raggiungimento di un rapporto rischio/beneficio quasi di 1:4 nel giro di pochi giorni.
Alla prossima pillola!
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