Risultati esame avvocato Roma: solo 1048 candidati passano alla prova orale

Isabella Policarpio

18 Luglio 2019 - 09:10

Risultati esame avvocato 2018, a Roma i candidati idonei sono il 39% dei partecipanti, ovvero 1048 aspiranti. Le prove sono state corrette dalla Corte d’Appello di Milano.

Risultati esame avvocato Roma:  solo 1048 candidati passano alla prova orale

Finalmente anche la Corte d’Appello di Roma ha reso noti i risultati degli ammessi alla prova orale dell’esame avvocato 2018. Si tratta di una delle ultime Corti d’Appello ad aver pubblicato gli esiti, infatti manca solamente Potenza.

Le prove degli aspiranti avvocati che hanno sostenuto l’esame scritto a Roma sono state corrette dalla Corte d’Appello di Milano, così come stabilito dagli abbinamenti di questa edizione.

Le tre prove scritte sono state sostenuto da 2633 candidati e solamente in 1048 avranno accesso all’esame orale. In termini di percentuale si tratta del 39,80% del totale, risultato peggiore rispetto a quello della scorsa edizione.

Per i risultati delle altre Corti d’Appello: Risultati esame avvocato 2018-2019: elenco ammessi pubblicati dalle Corti d’Appello

Risultati esame avvocato Roma: solo il 39% supera la prova scritta

Anche l’Ufficio esame avvocato della Corte d’Appello di Roma ha pubblicato i risultati dell’esame avvocato 2018, che negli scorsi giorni erano stati comunicati in via privata ai singoli candidati.

Ebbene, la percentuale di ammessi della Capitale non è incoraggiante, anzi è inferiore rispetto alla media nazionale: si tratta del 39%, ovvero 1048 candidati su 2633 partecipanti.

Come stabilito a dicembre scorso, gli elaborati sono stati corretti dalla Corte d’Appello di Milano (per conoscere tutti gli abbinamenti clicca qui).

Adesso manca solamente la prova orale davanti la Commissione esaminatrice, per conoscere la composizione delle Commissioni e sottocommissioni d’esame clicca qui.

Come nelle precedenti edizioni, l’esame orale si divide in tre momenti distinti:

  • breve resoconto sugli elaborati scritti;
  • interrogazione da parte della Commissione sulle materie scelte dal candidato tra: diritto costituzionale, diritto civile, diritto commerciale, diritto del lavoro, diritto penale, diritto amministrativo, diritto tributario, diritto processuale civile, diritto processuale penale, diritto internazionale privato, diritto ecclesiastico, diritto comunitario;
  • discussione e argomentazione di una questione di deontologia forense.

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