Sondaggio: gli artigiani devono riaprire per primi nella Fase 2

Alessandro Cipolla

10/04/2020

I risultati del sondaggio di Money.it dove si è chiesto quali attività commerciali, in vista dell’inizio della Fase 2, devono avere la precedenza nella riapertura: per i lettori sono gli artigiani a dover tornare ad aprire le porte.

Sondaggio: gli artigiani devono riaprire per primi nella Fase 2

I risultati del sondaggio su quali attività commerciali devono riaprire per prime durante quella che è stata ribattezzata la Fase 2 dell’emergenza coronavirus parlano chiaro: per i lettori di Money.it sono gli artigiani quelli che devono avere la precedenza nel tornare al più presto ad alzare le proprie saracinesche dopo la serrata decisa dal governo lo scorso 10 marzo, con le misure restrittive ora prorogate al 3 maggio con l’ultimo DPCM.

Sondaggio: quali attività commerciali devono riaprire prima?

  • Artigiani - 47,4%
  • Cura della persona (parrucchieri, centri estetici) - 18,7%
  • Negozi (abbigliamento, librerie, cartolerie) - 16,0
  • Ristorazione (bar, ristoranti) - 12,4%
  • Svago (cinema, teatri, palestre) - 2,5%
  • Non so - 3,0%

C’è stato una sorta di plebiscito nel sondaggio, che ricordiamo non ha valore scientifico ma soltanto indicativo in quanto non è realizzato a campione, con quella degli artigiani che è stata nettamente la categoria più votata dai lettori.

Non sono stati comunque pochi i rispondenti che hanno indicato in tutte le attività dedite alla cura della persona, come parrucchieri e centri estetici, come quelle a cui si dovrebbe dare la precedenza nella cosiddetta Fase 2.

L’opzione di risposta meno gettonata è stata invece quella relativa a cinema, teatri e palestre, con tutte queste attività dedite più allo svago che con ogni probabilità saranno anche quelle che potranno ad aprire i battenti.

Un sondaggio su chi deve riaprire prima

Da settimane il governo giallorosso è come stretto tra due fuochi. Da una parte ci sono le esigenze sanitarie per continuare a fronteggiare l’emergenza coronavirus, dall’altra invece quelle economiche vista la grande crisi in cui sta scivolando il mondo intero a causa della pandemia in atto.

Se l’ISS e il Comitato tecnico scientifico continuano a predicare la cautela per non vanificare tutti gli sforzi fatti dagli italiani fino a questo momento, mentre Confindustria e il mondo delle attività commerciali chiedono a gran voce che si possa tornare a lavorare per non aggravare ulteriormente i danni economici.

La Fase 2 alla fine dovrebbe cominciare il prossimo 14 aprile, ma riguarderà in questo primo step soltanto alcune fabbriche legate alla filiera dell’agroalimentare e della logistica oltre a poche mirate attività.

A partire dal 4 maggio poi ci potrebbe essere una seconda ondata di riaperture, mentre per il grosso delle attività si dovrà aspettare ancora delle settimane con le varie Regioni che avranno un calendario differente in base alla curva del contagio.

Per tutti inizialmente varrà la regola del rispetto delle misure di contenimento, quindi si potrà entrare solo poche o una persona alla volta mantenendo la distanza di sicurezza e indossando le mascherine protettive.

In questo scenario che prevede una riapertura lenta, graduale e a macchia di leopardo, i risultati di questo sondaggio ha fatto intendere come peri lettori di Money.it si dovrebbe dare la precedenza agli artigiani in quello che sarà il calendario delle riaperture.

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