I risultati del sondaggio di Money.it: su oltre 6.000 rispondenti, il 71% si è dichiarato favorevole a un governo guidato da Mario Draghi.
Un plebiscito in favore di Mario Draghi. Questo è il risultato del sondaggio lanciato da Money.it visto il mandato affidato dal Presidente Sergio Mattarella all’ex numero uno della BCE, con il Quirinale che così ha deciso di giocare la carta del banchiere per evitare delle elezioni anticipate considerate troppo rischiose considerato il delicato momento sanitario ed economico del Paese.
Guardando il sondaggio, che ricordiamo non ha un valore scientifico ma soltanto indicativo non essendo realizzato a campione, appare chiaro come anche tra i lettori sia alto il gradimento per un esecutivo guidato dal banchiere.
Dopo aver accettato con riserva un mandato che non prevede particolari paletti da parte del Colle, Mario Draghi adesso nel pieno svolgimento delle sue consultazioni per capire se ci sono le condizioni politiche per la nascita di un suo governo.
Per riuscire a trovare in Parlamento i numeri per ottenere la fiducia, per l’ex governatore saranno decisive saranno le scelte del Movimento 5 Stelle e della Lega, visto che per la fumata bianca servirà il voto favorevole di almeno uno dei due partiti.
Nonostante che Sergio Mattarella nel suo discorso abbia parlato di “governo di alto profilo senza nessun colore politico”, l’idea di un esecutivo puramente tecnico potrebbe non avere i numeri in Aula per vedere la luce.
Sta prendendo così quota l’ipotesi di un governo politico, oppure misto tecnico-politico, guidato sempre da Mario Draghi ma che vedrebbe nella squadra dei ministri diversi big dei partiti pronti a entrare a fare parte della maggioranza.
Un sondaggio sul governo Draghi
Dopo che il suo nome da mesi era stato tirato in ballo come ideale guida di un governo che potesse pilotare l’Italia durante i tempi duri della pandemia, Mario Draghi ha accettato il mandato affidato a lui dal Presidente Sergio Mattarella.
Prima di sciogliere le riserve, l’ex presidente della BCE in queste consultazioni dovrà però capire quali partiti sono pronti a sostenerlo in Parlamento, auspicando di poter contare su una larga e condivisa maggioranza.
Al momento si sono subito dette pronti a votare la fiducia a un governo Draghi soprattutto forze centriste: Italia Viva, Azione, +Europa, Cambiamo e UdC. Anche i neonati Europeisti e le Autonomie, così come diversi esponenti del gruppo Misto, non dovrebbero far mancare il loro appoggio.
Anche il Partito Democratico non si tirerà indietro dopo il richiamo di Sergio Mattarella, mentre Liberi e Uguali non vorrebbe mai entrare a far parte di una maggioranza alla presenza anche di Matteo Salvini e Giorgia Meloni.
La linea del Movimento 5 Stelle al momento è invece quella del capire prima cosa dirà Draghi: considerando però le non poche tensioni interne, la parola finale che potrebbe poi spettare a Rousseau.
Diviso il centrodestra, dove Fratelli d’Italia vuole solo il voto ma si potrebbe astenere in Parlamento. In bilico la Lega tra chi vorrebbe astenersi e chi invece entrare nella maggioranza, mentre c’è malumore anche nei ranghi di Forza Italia visto che in molti non sono disposti ad appiattirsi sulle prese di posizione degli alleati.
Nonostante un generale apprezzamento per la figura del banchiere, non sarà facile però trovare la formula per sbloccare questo stallo, con le elezioni anticipate che restano sempre l’ultima opzione sul tavolo.
Visti i risultati del sondaggio, in attesa di capire se questo possibile esecutivo sarà politico o tecnico, appare chiaro come i lettori di Money.it siano in larga parte favorevoli a un governo Draghi.
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