Matteo Salvini è il primo a dirsi disponibile, dal Movimento 5 Stelle a rispondere oltre a Di Maio è Toninelli
“Noi non abbiamo mai smesso di lavorare, evitando di rispondere a polemiche e anche insulti, e gli Italiani ce lo hanno riconosciuto con 9 milioni di voti domenica.”
Il leader della Lega Matteo Salvini affida, a un post di Facebook, la propria risposta al premier Giuseppe Conte che, nella conferenza stampa a Palazzo Chigi, ha chiesto a Lega e 5 Stelle una chiara assunzione di responsabilità.
Lega pronta ad andare avanti, Matteo Salvini replica a Conte
Il ministro dell’Interno Matteo Salvini chiarisce di voler andare avanti nel processo di riforma promosso dal contratto di governo, ma al tempo stesso chiede che tutti mantengano la parola data.
“L’Italia dei Sì è la strada giusta. Noi siamo pronti, vogliamo andare avanti e non abbiamo tempo da perdere, la Lega c’è”,
fa sapere il vicepremier da Facebook.
Flat Tax e taglio delle tasse, riforma della giustizia, Decreto Sicurezza Bis, autonomia regionale, rilancio degli investimenti, revisione dei vincoli europei e superamento dell’austerità e della precarietà, apertura di tutti i cantieri fermi. Sono questi i punti che Salvini ricorda di voler portare avanti, nell’interesse del paese.
Poi, a dimostrazione del lavoro svolto anche nelle ultime ore, non tralascia di aver inaugurato proprio questa mattina, col governatore Zaia, il primo tratto della Pedemontana Veneta, “opera fondamentale attesa da quasi trent’anni”.
In tarda serata arriva, sempre su Facebook, anche la replica di Luigi Di Maio che chiede di proseguire con “lealtà e coerenza” per cambiare tante altre cose.
“Il Movimento 5 Stelle è la prima forza politica di maggioranza e ha sempre sostenuto questo Governo. Lo abbiamo sempre fatto lealmente e crediamo che ci sia ancora tanto da fare e soprattutto un contratto da rispettare. Noi siamo leali, vogliamo metterci subito al lavoro e crediamo che i fatti siano la migliore risposta in questo momento.”
Di Maio propone agli alleati un vertice di governo nel quale discutere insieme temi come la revisione dei vincoli europei, la Flat Tax, il salario minimo orario per i lavoratori italiani o il provvedimento sugli aiuti alle famiglie che fanno figli.
Prima di lui a dirsi disponibile ad andare avanti è stato il ministro delle infrastrutture e trasporti, Danilo Toninelli:
“Leale collaborazione? Da parte nostra certamente sì. Io sono fiducioso.”
Di crisi di governo parla invece l’opposizione, che chiede al presidente di riferire in Parlamento.
“Conte ha ammesso la paralisi, il disastro e il fallimento del suo governo che noi denunciamo da settimane”,
il commento del segretario del PD, Nicola Zingaretti.
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