Seat ha annunciato che inizierà il 2021 riducendo la produzione di alcuni tra i suoi più celebri modelli
Arrivano brutte notizie da Seat. La casa automobilistica spagnola che fa parte del gruppo Volkswagen ha annunciato nelle scorse ore che agli inizi del 2021 intende ridurre la produzione di alcuni tra i suoi modelli più famosi.
Seat costretta a ridurre la produzione di alcuni suoi celebri modelli ad inizio 2021
La riduzione della produzione riguarda lo stabilimento spagnolo di Martorell. I veicoli coinvolti nel rallentamento della produzione sono: Seat León, Cupra León e Cupra Formentor. Questa riduzione della produzione non è causata da un calo della domanda come spesso avviene in questi casi.
Il problema dipende dalla carenza di semiconduttori
Si tratta fondamentalmente di una carenza di semiconduttori, che influirà sui tempi di consegna dei suddetti modelli. Questo della carenza di semiconduttori sarebbe un problema abbastanza diffuso nel settore automotive in questo periodo.
Altri marchi del gruppo Volkswagen oltre a Seat sarebbero coinvolti nel rallentamento della produzione. Ci riferiamo a tutti quelli realizzati sulla piattaforma MQB dei marchi Volkswagen, Skoda, Seat e Audi. Quest’ultima casa automobilistica sarebbe colpita ma solo marginalmente.
Anche in questo caso il problema sarebbe stato causato dal coronavirus. Infatti a causa della pandemia e del calo delle vendite di auto, i principali produttori di semiconduttori avevano riallocato le proprie capacità produttive ad altri settori. Ora che l’industria si è ripresa, ha creato un collo di bottiglia e si trova ad affrontare una carenza di questi componenti elettronici.
La riduzione di produzione di auto di Seat per l’inizio del 2021 sarebbe pari a meno 18 mila unità rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Infatti a Martorell la produzione giornaliera scenderà da 900 a 600 unità.
Una parte dei lavoratori che lavoravano alla produzione di quei veicoli sarà impiegato nella produzione di Seat Ibiza e Arona il resto invece sarà messo in cassa integrazione sino a quando il problema concernente la carenza di semiconduttori sarà risolto.
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