Falsi breakout e pin bar per individuare l’avvio di un trend emergente solido e rapido nei suoi swing di prezzo
Esistono diversi segnali candlestick per sfruttare i falsi breakout. Il modo migliore per aumentare le probabilità di successo è combinare i segnali operativi, ovvero far leva sui cosiddetti segnali multipli di trading. Oggi andiamo a vedere come sia possibile realizzare un trade profittevole, in ottica di swing trading di breve periodo, utilizzando la classica pin bar in una specifica condizione di mercato. Si tratta di una situazione che vede i prezzi impantanati temporaneamente su una zona di supporto. Successivamente avviene un movimento ribassista piuttosto profondo, ma che non riesce ad avere la continuità necessaria per affondare la quotazione.
A questo punto il mercato risale ed ecco che viene a formarsi la pin bar. Quando la coda è troppo lunga, e diventa quindi complicato poter vantare un buon rapporto rischio/rendimento, la soluzione migliore è attendere un pullback verso la metà del range della pin bar. In alternativa si può aspettare un nuovo segnale operativo. Ed è proprio ciò che è successo sul grafico a 4 ore del CFD sull’indice azionario americano Nasdaq, che ha visto la formazione di una pin fakey, ovvero il falso breakout di una candela inside.
A questo punto abbiamo due segnali fondati sulla strategia del falso breakout, tramite un doppio segnale derivante dalla comparsa di pin bar: la prima è una classica candela “pinocchio” con una lunga coda che spazza via i venditori su un supporto importante; la seconda è connessa alla falsa rottura di una candela inside intraday. I segnali di esaurimento della pressione ribassista sono molto evidenti. Lo swing trader può sfruttare una ghiotta opportunità long per prendere posizione da area 6650 per spingersi fino a 6700 punti. Un rally niente male per uno swing trade di breve periodo.
Alla prossima pillola!
Nicola D’Antuono
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