Smart working: 5 euro in più al giorno in busta paga. Succede in Germania

Martino Grassi

01/12/2020

Premiare i lavoratori che usufruiscono dello smart working con un bonus di 5 euro al giorno. La proposta della Germania.

Smart working: 5 euro in più al giorno in busta paga.  Succede in Germania

Un aumento di 5 euro al giorno a chi usufruisce dello smart working, è questo il provvedimento che si appresta a prendere il Governo tedesco per incentivare il telelavoro.

Dallo scoppio della pandemia lavorare da remoto è diventato più un obbligo che un’opportunità e per questo motivo da Berlino arriva una sorta di riconoscimento per gli sforzi che i lavoratori sono chiamati a dover compiere in questo periodo di difficoltà, sacrificando gli spazi personali della propria abitazione per dedicarli all’attività lavorativa.

Smart working, 5 euro in più al giorno in busta paga

I due partiti di coalizione (SPD e CSU) del Governo di Angela Merkel stanno per approvare un nuovo bonus da elargire ai lavoratori costretti allo smart working. I cittadini tedeschi potranno infatti richiedere 5 euro in più per ogni giorno che lavoreranno da casa, anche se non saranno in grado di dimostrare di avere una stanza dedicata unicamente all’attività lavorativa.

Il bonus dovrebbe essere applicabile a un massimo di 100 giornate lavorative in un anno, per un massimo di due anni, distribuendo quindi fino a 1.000 euro per ogni lavoratore. Il partito conservatore della Cancelliera Angela Merkel tuttavia sta cercando di estendere il nuovo provvedimento a 120 giorni, innalzando quindi il tetto massimo a 600 euro all’anno (1.200 euro complessivi).

Al momento si attendono ancora i dettagli del provvedimento. Uno dei principali nodi che dovrà essere chiarito è se questo nuovo bonus andrà ad unirsi anche al bonus forfettario di 1.000 euro una tantum. La proposta del Governo tedesco è in netta contrapposizione a quella della Deutsche Bank, che invece aveva proposto di tassare i lavoratori anziché premiarli.

Secondo l’istituto di credito infatti i lavoratori che usufruiscono del telelavoro sono privilegiati rispetto a chi non può utilizzarlo, dal momento che permette di risparmiare, riducendo i costi. La Deutsche Bank ha inoltre calcolato che tramite la Smart Tax si riuscirebbero a raccogliere “49 miliardi di dollari all’anno negli Usa, 20 miliardi di euro in Germania e 7 miliardi di sterline in Gran Bretagna” da poter distribuire ai “lavoratori a reddito basso, che generalmente non possono lavorare da casa”.

Cosa accade in Italia?

Da diversi mesi il nostro Governo continua a raccomandare fortemente l’attuazione dello smart working per tutti coloro che possono usufruirne, come sui legge anche nel DPCM del 3 novembre: “raccomandare il massimo utilizzo della modalità di lavoro agile per le attività che possono essere svolte al proprio domicilio o in modalità a distanza”.

Tuttavia ancora manca un accordo sullo smart working, avente come tema un possibile indennizzo simile a quello proposto in Germania, ma anche il diritto alla disconnessione, che i sindacati richiedono ormai da tempo, e proprio per questo, tra le altre, hanno indetto uno sciopero il 9 dicembre.

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