Il partito di Salvini stacca ulteriormente quello di Zingaretti, il M5S riesce ancora a tenere dietro Fratelli d’Italia. Debacle della Lega dal giorno in cui ha fatto cadere il governo Conte I.
Le ultime intenzioni di voto rilevate da Euromedia Research, indicano un ampio allargamento della forbice tra il centrodestra e l’area di governo, rispetto agli ultimi sondaggi elettorali risalenti a quasi un mese fa. La Lega è l’unico tra i primi quattro partiti politici a guadagnare, mentre il crolla il PD.
Sondaggi politici elettorali: M5S ancora davanti a FdI
I sondaggi elettorali Euromedia sono stati realizzati il 20 ottobre 2020, ma diffusi solo due giorni dopo, durante la trasmissione serale Porta a Porta in onda su Rai 1. La Lega è sempre la prima forza politica italiana, in un mese circa aumenta i suoi consensi dello 0,7% portandosi al 24,7%. Male il Partito Democratico che perde un punto e scende al 20,0%, dimostrando ancora una volta, che il recupero sul lungo termine sul partito di Matteo Salvini è dovuto solo al grande calo di consensi del Carroccio.
Il Movimento 5 Stelle mantiene a fatica la terza posizione. Nell’ultimo mese ha perso tre decimali ed è sceso al 15,5%, ma non è andato molto meglio al partito di Giorgia Meloni che recupera ben poco. Fratelli d’Italia cede lo 0,1% rimane sotto la soglia del 15% (14,7%).
Le altre forze politiche
Forza Italia continua a rimanere nel limbo, lontano anni luce dai primi quattro partiti, ma per adesso, inattaccabile dagli inseguitori. Il partito di Silvio Berlusconi è stimato al 6,2%, in rialzo dello 0,2%. Alle sue spalle c’è Azione di Carlo Calenda al 3,9%, in calo di un decimo di punto.
Italia Viva di Matteo Renzi perde lo 0,2% e si attesta a un modesto 3,0%. Liberi e Uguali è stabile al 2,7%; sale +Europa al 2,1% (+0,3%); Verdi - Europa Verde 1,4% (-0,1%). Altri di centrodestra 1,2%; altre liste 4,6%. L’indice di astensione/indecisi è in forte calo: 29,2% (-6,7%).
In base alle intenzioni di voto suddette, la coalizione di centrodestra sale dello 0,7% e si attesta al 46,8%. La maggioranza di governo cede un punto e mezzo e precipita al 41,2%.
Il trend dalle Elezioni Europee 2019 ad oggi
Alle scorse Europee, la Lega aveva ottenuto il 34,7%, ed era anche salita al 36,0%, ma poi la decisione di Salvini di far cadere il governo giallo-verde lo ha portato a una lunga discesa con qualche piccolo rimbalzo, tanto da perdere il 10% in meno di un anno e mezzo.
Il trend di FdI è praticamente opposto a quello dell’alleato. Partito al 6,4%, a partire soprattutto dallo scorso autunno ha iniziato una lunga risalita fino a metà maggio, poi la linea si è un po’ appiattita ma oggi vale il 14,7%, con una crescita dell’8,3%. Si potrebbe dire che Giorgia Meloni ha rubato i voti a Matteo Salvini, ma probabilmente qualcosa l’ha sottratta anche ai cinquestelle.
Infatti, il M5S è passato dal 17,1% delle elezioni europee al 15,5% attuale, con un calo dell’1,6%. Il crollo si è avuto un anno fa, quando il partito dell’allora leader Luigi Di Maio, era da un mese sopra la soglia del 19%, fino ad un picco del 19,7%, per poi perdere quasi 4 punti nel giro di un mese. Negli ultimi 11 mesi, il Movimento 5 Stelle è rimasto abbastanza stabile.
Dopo il 22,7% delle Europee 2017, il PD è sceso 13 mesi fa sotto il 18%, proprio in coincidenza con i picchi del M5S, poi è risalito ma senza mai toccare la soglia del 22%, ottenendo oggi il 20%, in calo del 2,7%.
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