Minimo storico negli ultimi 2 anni per la Lega di Salvini. Riprende a correre Fratelli d’Italia, sonnecchiano PD e M5S. Sempre più forte il centrodestra.
La Supermedia dei sondaggi politici elettorali YouTrend / Agi del 16 luglio 2020 riserva più di una sorpresa. Il dato della Lega non era mai stato così basso dal lontano giugno 2018. Per l’ennesima volta si registra un travaso di voti dal partito di Matteo Salvini a quello di Giorgia Meloni che avanza di ben mezzo punto. In deciso rialzo anche Forza Italia, mentre PD e M5S sono quasi stabili. Tra le forze politiche minori, crescono bene La Sinistra e +Europa, crolla Italia Viva di Renzi ma Azione non ne approfitta per effettuare il sorpasso.
Sondaggi politici: intenzioni di voto
La Lega resta sempre il primo partito italiano, nonostante nel giro di un anno, abbia perso oltre il 12%. Le intenzioni di voto rappresentate dalla Supermedia YouTrend / Agi, registrano il consenso minimo da 25 mesi a questa parte del partito di Salvini che scende al 25,4%. L’ultimo dato più basso è stato indicato il 14/06/2018 con il 25,1%. La Lega ha perso lo 0,4% nelle ultime due settimane.
Trend quindicinale in leggero calo (-0,1%) per il Partito Democratico al 20,4% e per il Movimento 5 Stelle al 16,0%. Fratelli d’Italia è sempre più vicino con il 15,1%, in questi 14 giorni ha guadagnato mezzo punto. Balzo in avanti anche per Forza Italia che passa dal 6,8% al 7,2%.
Tra i partiti politici minori, in testa passa La Sinistra che con un rialzo dello 0,3% si attesta al 3,0% e sorpassa Italia Viva che retrocede di tre decimali e scende al 2,9%. Chi non riesce ad approfittare del passo falso di Matteo Renzi è Carlo Calenda: Azione resta fermo al 2,7%. Cresce dello 0,4% +Europa che si porta al 2,1%; Verdi all’1,6%, in calo di due decimali.
Si allarga la forbice tra centrodestra e maggioranza di governo
Nonostante il calo della Lega, il centrodestra unito, anche con Fratelli d’Italia, Forza Italia e Cambiamo! sale nei consensi e aumenta il vantaggio sulle forze di maggioranza che perdono qualche decimo.
Il Centrodestra vale il 48,7% e con l’attuale legge elettorale vincerebbe le elezioni a mani basse, anche nel caso in cui PD e M5S si alleassero. Quando nacque il governo Conte bis, la sua maggioranza era stimata al 45,9% contro il 46,3% del centrodestra. Ad oggi, la maggioranza Conte II vale il 42,2%.
In virtù di questo e di altri sondaggi politici, le forze politiche di maggioranza faranno in modo di restare compatti, nonostante le divergenze interne. Andare ad elezioni politiche anticipate sarebbe come deporre le armi e consegnare il Paese all’avversario. Per lo stesso motivo, Salvini e Meloni spingono forte per andare alle urne, più moderata la posizione di Berlusconi.
Le prossime elezioni regionali potrebbero regalare altra gloria al centrodestra che prova a conquistare Marche e Puglia, un colpaccio che avrebbe ripercussioni pesanti sulla stabilità del governo.
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