Giorgia Meloni potrebbe essere la vera leader del centrodestra a discapito di Salvini. Ma chi ha vinto le elezioni regionali tra i vari leader di partito?
Le elezioni regionali del 20 e 21 settembre 2020 si sono ormai chiuse: è finita 3-3 tra centrodestra e centrosinistra, e come ampiamente previsto, nessun candidato del M5S ha potuto davvero far parte di qualsiasi contesa. Stabilire chi abbia vinto davvero questa tornata elettorale è compito arduo. A questo dilemma e ad altre domande hanno risposto gli italiani, tramite i sondaggi politici Ipsos realizzati il 22 settembre, presentati da Nando Pagnoncelli nel corso della trasmissione DiMartedì su La7, andata in onda nella stessa data.
Sondaggi politici Ipsos: Giorgia Meloni è la vera vincitrice delle elezioni regionali
Chi è uscito vincitore dalle elezioni regionali tra Nicola Zingaretti e Matteo Salvini? Il 32% degli italiani ha indicato il segretario del Partito Democratico, il 25% ha optato per il leader della Lega, ma è sorprendente che il 43% si sia diviso tra le seguenti risposte: nessuno dei due, non sa, non indica.
Chi ha vinto nelle elezioni regionali tra Luigi Di Maio e Giorgia Meloni? In questo caso nessuna sorpresa. Il 54% degli intervistati indica la leader di Fratelli d’Italia, appena il 18% indica l’ex leader del M5S e attuale Ministro della Affari Esteri. Il 28% è diviso tra chi non sceglie nessuno dei due, oppure non indica o non sa.
A confermare la forza acquisita da Giorgia Meloni, è la risposta alla domanda Chi dovrebbe essere il leader del centrodestra? Il 29% indica la leader di FdI che mette dietro Matteo Salvini, indicato dal 25% degli intervistati, lontano Silvio Berlusconi al 9%. Attenzione, però, è importante sottolineare che il 37% si è diviso tra coloro che non sanno e che non hanno voluto indicare, ma anche da chi sostiene che nessuno di loro dovrebbe essere il leader.
Un vero vincitore delle elezioni regionali non c’è
Come spesso accade, anche nel caso di queste elezioni regionali è davvero difficile trovare un vincitore. Nicola Zingaretti e il PD temevano di perdere in Toscana e in Puglia, ma hanno vinto, rispettivamente con Eugenio Giani e Michele Emiliano, tuttavia c’è da considerare che erano regioni già in mano al centrosinistra. A smorzare facili entusiasmi da parte del PD, la netta sconfitta nelle Marche, ceduta al centrodestra dopo 25 anni di governo di centrosinistra.
Nonostante una regione strappata al centrosinistra, il centrodestra non può festeggiare. Alla vigilia del voto, c’era la convinzione che Susanna Ceccardi in Toscana e soprattutto Raffaele Fitto in Puglia, potessero conquistare le due regioni, invece, la loro sconfitta è stata anche molta netta. Deludenti i risultati di Forza Italia.
Giorgia Meloni ha ottenuto una vittoria personale nelle Marche, grazie al suo candidato Francesco Acquaroli. Tuttavia, a dispetto anche degli ultimi sondaggi regionali, ha dovuto ingoiare il rospo della sconfitta del suo candidato in Puglia, Raffaele Fitto. Matteo Salvini ha ancora meno di cui gioire, in Veneto ha stravinto Luca Zaia, ma è pur vero che la Lega ha preso tre volte di meno i voti della lista del governatore. Auspicava un 6-0 ma è finita 3-3, aver conquistato le Marche come centrodestra, sembra l’unico risultato positivo. Il tentativo di sfondare anche al Sud è fallito.
Se non si può individuare un vero vincitore delle elezioni regionali, si può indicare lo sconfitto: il Movimento 5 Stelle. I candidati e il partito hanno raccolto meno voti di quanto non si aspettassero, e dire che le aspettative erano anche basse. Di Maio si consola con la vittoria del Sì nel referendum sul taglio dei parlamentari, da lui fortemente voluto, ma l’esito era decisamente scontato.
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