L’ultimo sondaggio politico di Swg vede in netto calo la Lega, con Matteo Salvini che così sarebbe avvicinato dal PD dato comunque in flessione e soprattutto da Giorgia Meloni, che cresce al pari del Movimento 5 Stelle e di Forza Italia.
Mentre l’Italia sembrerebbe scivolare in un sostanziale caos, tra il coronavirus che avanza e le proteste di piazza che montano, l’ultimo sondaggio politico realizzato da Swg e diramato dal Tg La7 in data 26 ottobre farebbe registrare un netto calo della Lega, con Matteo Salvini che avrebbe perso un punto percentuale in una settimana.
Ad approfittare di questo autentico tonfo sarebbe soprattutto Giorgia Meloni, Fratelli d’Italia è ormai saldamente terzo partito del Paese, con anche Forza Italia che viene indicata con il segno positivo.
Tra i partiti di governo, dove non mancano i mugugni per l’ultimo DPCM firmato dal premier Giuseppe Conte, ci sarebbe una lieve flessione per il Partito Democratico che comunque ora sarebbe più vicino al Carroccio.
In crescita invece ci sarebbero il Movimento 5 Stelle e La Sinistra, mentre Italia Viva di Matteo Renzi farebbe registrare una flessione al pari di Azione di Carlo Calenda, con entrambi i partiti che sarebbero di poco sopra il 3%.
Sondaggi politici: male la Lega, ride la Meloni
Se nel recente passato la grande crescita della Lega è stata tutta a discapito di Forza Italia prima e del Movimento 5 Stelle poi, letteralmente cannibalizzato durante il governo gialloverde, l’ultimo sondaggio politico di Swg andrebbe a confermare invece un’altra tendenza.
Matteo Salvini dopo aver toccato il 34% alle europee, sarebbe in costante discesa con questi voti in uscita dal Carroccio che sarebbero in gran parte intercettati da Giorgia Meloni, tanto che Fratelli d’Italia da tempo è indicato come il terzo partito del Paese.
Segnali di risveglio da parte di Forza Italia che, al pari del Movimento 5 Stelle e di La Sinistra, stando ai sondaggi ultimamente starebbe recuperando terreno dopo il calo dei consensi degli scorsi mesi.
Situazione di stallo da parte del Partito Democratico, attestato in leggera flessione e non capace di conseguenza ad approfittare del momento negativo della Lega per tornare a essere il primo partito in Italia.
In calo ci sarebbe anche Italia Viva, con Matteo Renzi che comunque sarebbe seppur di poco sopra l’attuale soglia di sbarramento del 3%. Se però dovesse passare la nuova legge elettorale, che prevede una asticella innalzata al 5%, tutto diventerebbe molto più complicato.
Stesso discorso per Carlo Calenda, fresco di candidatura a sindaco di Roma in vista delle elezioni della prossima primavera, con la sua Azione che da tempo ragiona insieme a +Europa al fine di unire le forze per avere meno paura della soglia di sbarramento.
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