Sondaggi politici: governo attendista, PD e M5S pesano poco

Carmine Orlando

16/07/2020

Il governo Conte II sotto la lente d’ingrandimento degli italiani: troppo attendista e oligarchico, pochi elettori dei partiti di maggioranza sono convinto del suo stile, efficacia in calo.

Sondaggi politici: governo attendista, PD e M5S pesano poco

L’ultimo dei sondaggi politici SWG si sofferma sull’opinione che gli italiani hanno del governo Conte bis. Dopo il picco raggiunto a metà maggio, la sua efficacia è in calo costante. L’esecutivo è considerato abbastanza equilibrato ma attendista, l’impressione è che nelle decisioni prese dal Premier, abbiano un peso molto basso tutti i partiti di maggioranza, sarebbero solo in pochi a influenzarlo. Lo stile del governo è influenzato dai troppi conflitti interni ed è molto apprezzato solo da pochi.

Sondaggi politici: lo stile conflittuale del governo e la sua efficacia

Dal sondaggio SWG eseguito tra l’8 e il 10 luglio, risulta che l’operato del governo è efficace per il 43% degli italiani. Tra la fine di novembre e l’inizio dell’emergenza da coronavirus, questo dato oscillava tra il 20 e il 24%. Poi, le decisioni prese in materia sanitaria hanno convinto sempre più italiani, tanto da far lievitare la percentuale tra il 50 e il 54%. In seguito, l’efficacia del governo è calata in modo quasi costante dall’inizio giugno.

Il 41% sostiene che le decisioni prese dal governo sono la conseguenza, o meglio la sintesi delle divergenze in seno alla maggioranza, con M5S, PD e Italia Viva che spesso si scontrano. Solo il 18% considera il carattere del governo decisionista, nel quale conta la parola del Premier Conte.

Alla possibilità che le decisioni prese dal governo siano frutto di un accordo tra i partiti di maggioranza, ci crede solo il 14%. Il 6% pensa che vengano prese dopo aver sentito le opposizioni, un altro 6% crede che si decida dopo aver consultato opposizioni e società civile. Il 15% non si esprime.

Governo attendista

Il 39% degli italiani giudica attendista il comportamento del governo, un giudizio da non considerare positivo, visto che lo sostiene il 60% di coloro che ritiene il governo inefficace. Il 19% vede un governo decisionista, mentre il 26% crede che si collochi in una via di mezzo, tra questi il 47% ritiene efficace l’operato del governo. Il 16% non risponde.

Chi influenza le decisioni del governo?

Le decisioni del governo sono frutto di proposte avanzate da Conte e dai suoi più stretti collaboratori, lo sostiene il 37% degli italiani (elettorato del PD 43%,del M5S 58% della Lega 45%), mentre il 28% non lo sa. L’11% pensa che l’operato del governo sia condizionato da soggetti esterni al Parlamento, lo pensa il 20% degli elettori della Lega e il 14% degli elettori di Fratelli d’Italia.

Decisamente snobbata la possibilità che a incidere sull’azione di governo siano i partiti di maggioranza: il PD inciderebbe con le sue proposte solo il 9% degli italiani, il Movimento 5 Stelle per l’8%, Italia Viva per il 2%, Liberi e Uguali per l’1%; altri 4%.

Convince lo stile decisionale del governo?

Appena il 6% degli elettori, ritiene molto adeguato lo stile con cui il governo prende le sue decisioni; il 38% lo ritiene abbastanza adeguato, il 30% poco, il 26% per niente. Ma come la pensano gli elettorati dei quattro partiti politici principali?

  • LEGA: 9% molto, 7% abbastanza, 24% poco, 60% per niente;
  • M5S: 21% molto, 64% abbastanza, 11% poco, 4% per niente;
  • FDI: 0% molto, 12% abbastanza, 39% poco, 49% per niente;
  • PD: 11% molto, 68% abbastanza, 18% poco, 3% per niente.

Azione di ripartenza del paese rallentata da parte del governo: quali sono le cause?

Alcune forze politiche ritengono che il governo sia sostanzialmente fermo e che non prende decisioni per far ripartire l’Italia. Il 31% degli italiani, sostiene che la situazione è complicata e le decisioni vanno ponderate. Il 25% pensa che il governo stia in piedi solo per impedire nuove elezioni. Il 22% crede che non sia in grado di decidere. Il 19% sostiene che la colpa è degli alleati di governo che non giungono a compromessi.

Il 16% crede che ci sia attendismo in vista delle elezioni regionali di settembre; il 12% pensa che Conte non riesca a imporsi sui partiti di maggioranza; solo il 4% è convinto che il governo stia prendendo le decisioni con i giusti tempi. L’11% si astiene dal rispondere.

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