Arriva Spotify Lite, una versione più leggera della popolare app per ascoltare musica in streaming: ecco cosa cambia e come funziona.
Spotify Lite è una nuova versione della popolare app per ascoltare musica in streaming, attualmente disponibile solo per Android. L’applicazione è una sorta di Spotify più leggero, che occupa meno memoria una volta installato sullo smartphone consente di gestire più velocemente l’ascolto dei propri brani preferiti. Ma cosa cambia tra Spotify Lite e la versione normale?
Chi sceglie di scaricare Spotify Lite lo fa con cognizione di causa: si tratta infatti di un’applicazione più leggera e meno pesante rispetto alla vecchia versione, in grado di accontentare così gli utenti che cercano un’app per ascoltare musica in streaming tramite Spotify ma senza impattare troppo sulla memoria del proprio dispositivo.
Spotify Lite: come funziona, differenze dalla versione completa
Spotify Lite si rivolge espressamente a chi cerca una versione adatta a uno smartphone datato, che magari accusa il peso degli anni e quello di app dalle dimensioni sempre più grandi, con grande quantità di dati da immagazzinare che vanno inevitabilmente a incidere sulle prestazioni del nostro smartphone.
Rispetto alla versione standard cambiano quindi diversi elementi: il peso complessivo dell’app viene ridotto a 15 MB rispetto ai 100 della versione completa. Un miglioramento notevole per chi ha sempre a che fare con insistenti avvisi inerenti alla memoria piena del proprio smartphone, in aggiunta nell’app è presente un pulsante apposito che permette di svuotare la chache dell’app in modo rapido e semplice.
L’app permette di controllare i dati consumati dall’app in modo semplice e intuitivo
Oltre a questo, è possibile impostare un tetto massimo dei dati consumati giornalmente dall’app, in modo da risparmiare giga di navigazione, con limiti di 250/500/750 MB o da 1 a 3 GB al mese (una notifica avverte l’utente per avvisarlo dell’eventuale superamento della soglia preimpostata).
Spotify Lite vs Spotify: cosa manca nell’app
Le rinunce rispetto alla versione normale potrebbero però facilmente scontentare gli utenti di Spotify Lite, in particolar modo quelli che scelgono di affidarsi al programma Premium.
Chi sceglie di pagare Spotify, affidandosi all’abbonamento mensile a pagamento, deve rinunciare al download dei brani da ascoltare offline: non è possibile scaricare musica su Spotify Lite, anche se iscritti a Premium. Non si può scegliere la qualità audio dei brani in ascolto, mentre vengono meno i Podcast e la feature Behind the Lyrics, per non sovraffaticare l’app e l’eventuale consumo di dati mobile.
La nota più dolente in questo senso arriva però dall’ascolto dei brani casuale anche per gli utenti Spotify Premium: questa modalità, presente nell’app ufficiale per gli utenti non abbonati alla versione completa, viene estesa anche agli utenti paganti.
Uno smacco non da poco per chi paga Spotify Premium e vuole ascoltare le proprie playlist con la versione Lite. È chiaro che questa versione non è pensata per questo tipo di utenza, ma è più appetibile per chi utilizza la versione base di Spotify e vuole installare una versione meno pesante.
L’app, dopo un periodo beta, è in arrivo anche in Italia e per il momento è disponibile solo in 34 paesi selezionati. Attesa anche la versione per iOS. Nel frattempo, puoi consultare la nostra guida per utilizzare Spotify Premium gratis.
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