Cresce la preoccupazione tra i dipendenti dello stabilimento ex Fiat Chrysler di Kragujevac in Serbia per le decisioni di Stellantis
Continua a crescere la preoccupazione in Serbia tra i dipendenti della divisione locale dell’ex gruppo Fiat Chrysler Automobiles. Infatti non è ancora chiaro cosa accadrà nei prossimi anni allo stabilimento di Kragujevac. Attualmente il sito produttivo entrato a far parte di Stellantis produce la monovolume Fiat 500L. La vettura però è ormai entrata nell’ultima parte della sua carriera e una nuova generazione non ci sarà.
Cresce la preoccupazione a Kragujevac in Serbia tra i dipendenti di Stellantis
Questo a causa del forte calo della domanda per questo tipo di veicoli che ha ridotto di molto la produzione di Fiat 500L negli ultimi anni, tanto che ormai lo stabilimento di Kragujevac ha ridotto al minimo le sue attività. Si era parlato negli scorsi mesi del possibile arrivo di un nuovo modello per questo impianto di FCA. Si parlava in particolare di un futuro SUV di Fiat.
Tuttavia una mossa di Stellantis delle ultime ore ha fatto aumentare la preoccupazione di lavoratori e sindacati in Serbia. Infatti ai lavoratori dello stabilimento di Kragujevac è stata offerta la possibilità per un anno di trasferirsi a lavorare nello stabilimento Stellantis di Trnava in Slovacchia.
Questa mossa secondo i sindacati potrebbe rappresentare un primo indizio della volontà di non investire più in questo stabilimento e che dunque un nuovo modello non arriverà contrariamente a quanto ipotizzato negli scorsi mesi.
Per il momento infatti nessuna notizia trapela da Stellantis riguardo al futuro di questa fabbrica contrariamente a quanto invece sta avvenendo con altri stabilimenti del gruppo come ad esempio quello di Tychy in Polonia.
Vedremo dunque come si evolverà la situazione nei prossimi mesi e quali notizie arriveranno dalla Serbia per i lavoratori ex Fiat Chrysler Automobiles di Kragujevac che ovviamente non vivono un periodo tranquillo in assenza di notizie certe circa il loro futuro lavorativo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Argomenti