Arriva la scelta libera del modem per i nuovi, e i vecchi, abbonati alla linea fissa di TIM: ecco come funziona e cosa cambia rispetto al passato.
Stai pensando di passare a TIM, o fai già parte dell’operatore italiano, per la tua linea internet fissa? Buone notizie: da dicembre sarà attiva l’opzione modem libero, che ti permetterà di scegliere il tuo dispositivo preferito per connetterti a internet senza alcuna imposizione obbligatoria.
TIM sarà costretta a seguire la delibera ufficiale emessa da AGCOM (numero 348/18/CONS) che dichiara la libera scelta del modem, da parte degli utenti, per la propria connessione internet da casa e ufficio.
Dopo i recenti rincari in fattura, è proprio attraverso quest’ultima che TIM comunica ai suoi clienti le nuove direttive che partiranno dal prossimo mese secondo due differenti modalità: dal primo dicembre per i nuovi abbonati, e dal 31 dicembre per i già clienti TIM.
Cosa significa? Che si intende con modem libero? Se ti stai chiedendo tutto questo, ecco cosa devi sapere.
TIM, Fibra e adsl con modem libero: come funziona?
Il cambiamento è in realtà abbastanza semplice e significativo: i nuovi clienti TIM che sceglieranno di abbonarsi con una connessione Fibra o ADSL saranno liberi di scegliere (e utilizzare) il modem che preferiscono, senza alcun obbligo verso l’eventuale soluzione proposta dal primo operatore nazionale.
La cosa curiosa è che proprio TIM aveva cercato di contrastare la delibera per la scelta del modem, fallendo nel suo ricorso al TAR che ha confermato le scadenze per l’operatore lo scorso 16 novembre.
Da dicembre TIM, e tutti gli altri operatori telefonici analoghi, dovranno permettere la corretta configurazione di un apparecchio per la connessione a internet da linea fissa diverso da quello incluso nel contratto (senza alcun obbligo di utilizzo di quello fornito dall’azienda stessa).
Se sei già abbonato a TIM, dal 31 dicembre l’operatore dovrà proporti tale variazione senza alcuna spesa aggiuntiva: in pratica, se stai pagando un modem in bolletta, TIM (e altri operatori con il medesimo modus operandi) dovranno proporre un cambio dei costi che prevede l’uso gratuito del dispositivo. Inoltre, in caso di disdetta, saranno annullate le penali previste per contratto e sarà possibile recedere gratuitamente (dietro la restituzione obbligata del modem preso da TIM).
TIM sottolinea che qualsiasi prodotto diverso da quelli forniti ufficialmente, e il relativo uso dello stesso, dovrà rispondere delle condizioni di contratto applicate all’offerta in quel momento attiva: ovvero, in caso di manutenzione e assistenza TIM non sarà in alcun modo obbligata a prestare aiuto verso il prodotto scelto dall’utente.
Di seguito il comunicato ufficiale:
“A partire dal 1 dicembre 2018, in ottemperanza alla Delibera AGCom n. 348/18/CONS, TIM garantisce alla clientela il diritto di scegliere il terminale per l’accesso ad Internet.
Qualora si utilizzi un prodotto (es. modem) diverso da quello fornito da TIM, si potrà continuare ad usufruire, ove tecnicamente possibile, dei medesimi servizi, senza alcuna modifica delle condizioni economiche applicabili. L’eventuale scelta di un prodotto diverso da quello fornito da TIM dovrà essere effettuata nel rispetto delle condizioni contrattuali applicabili all’offerta attivata e consultabili su questo sito alla pagina dedicata alle Condizioni generali di abbonamento e di contratto. Occorre comunque tenere presente la necessità di utilizzare apparati con caratteristiche tecniche adeguate alla corretta fruizione dei servizi. TIM, infatti, non risponderà per servizi di manutenzione e disservizi che riguardino il funzionamento di prodotti autonomamente scelti dal Cliente. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Servizio Clienti linea fissa 187”.
Ti potrebbe interessare: Passa a TIM: le offerte migliori di novembre 2018
© RIPRODUZIONE RISERVATA
